Nuovi uffici comunali, presentato il progetto

Il Faro on line – Presentata la bozza in tre dimensioni dei nuovi uffici comunali in località Sant’Antonio. Continua il programma di opere pubbliche volute dal sindaco Carlo Eufemi, opere architettoniche che resteranno nella storia di Ardea e con esse lo stesso Eufemi.
L’intervento è previsto in tre lotti funzionali: il primo è previsto per la fine 2011. Negli altri, anche una scuola elementare e media. E’ un’opera fondamentale per la città che questa amministrazione vuole lasciare ai cittadini di Ardea in località Sant’Antonio sotto il costone di Rio Verde a ridosso della via Laurentina. Un’pera che va a completare l´area su cui a cura della Provincia di Roma verrà realizzato prossimamente l’istituto di scuola media superiore, dove a giorni aprirà al pubblico il museo archeologico e dove si sta completando l’aula consigliare polifunzionale con ampio e sufficiente parcheggio.
L’ideazione dei nuovi uffici comunali è stata affidato, a seguito di una selezione pubblica, a un gruppo di progettisti romani mentre, la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, è affidata a dei tecnici napoletani. Le verifiche di collaudo della struttura, invece, a un gruppo di Perugia. L’opera si avvale della collaborazione di tutti giovani professionisti, un obiettivo perseguito dall’amministrazione comunale e in particolar modo dal sindaco Carlo Eufemi da sempre sensibile ai problemi delle giovani generazioni.
Il progetto ha perfettamente interpretato l´architettura locale che meglio si fonde con il museo Manzù e che con questo perfettamente si lega.
L’opera attesa dalla popolazione rutula fin dalla nascita di Ardea, è stata ben recepita e portata avanti dall’architetto Antonio Rocca dirigente dei settori lavori pubblici e urbanistica. Un’opera che  verrà sicuramente approvata dal Consiglio comunale. Addurre eventualmente scusanti per ritardare con il voto l’approvazione di un’opera di così grande valore architettonico e importanza, sarebbe un grave danno per la cittadinanza che potrebbe perdere l´occasione di nuovi servizi con un notevole risparmio nel pagamento degli affitti. I costi, infatti, incidono sui contribuenti ardeatini per oltre un milione di euro l’anno.
Luigi Centore