Prg: Franco Purini incontra le minoranze consiliari

13 gennaio 2011 | 01:06
Share0
Prg: Franco Purini incontra le minoranze consiliari

L’architetto ha esposto la sua filosofia di città-territorio e tracciato i punti salienti del suo studio

Il Faro on line – I consiglieri comunali di minoranza Mariarita Manzo, Luigi De Santis e Pietro Filosa hanno incontrato il professor Franco Purini, consulente incaricato alla stesura del nuovo Prg di Formia. Presenti  anche l’assessore all’Urbanistica Benedetto Assaiante, gli architetti Roberto Guratti, Marco Pietrosanto e Alessandro Abaterusso e il presidente del Consiglio comunale, Erasmo Picano.
“Si è trattato di una riunione informale e preparatoria sulle linee generali al nuovo strumento urbanistico alla vigilia della discussione in Consiglio Comunale – ha dichiarato compiaciuto l’assessore Assaiante – l’architetto Purini ha esposto la sua filosofia di città-territorio e tracciato i punti salienti del suo studio con riferimento al modello morfologico e strutturale del territorio, la situazione demografica, il sistema costiero stratificato, il mare e le risorse montane, i nodi metropolitani per i collegamenti con le città limitrofe”. 
Una discussione serena e propositiva improntata alla massima apertura che parte da un’analisi attenta del territorio. Su questa linea l’arch. Purini ha disegnato gli aspetti metodologici che hanno ispirato le modalità e gli orientamenti in ordine alle scelte e strategie  urbanistiche che costituiscono lo strumento e l’essenza del Piano Regolatore Generale. Per il consulente incaricato è stata ipotizzata una città dove trovano collocazione sport, strutture terziarie avanzate, attività culturali e ricettive, edilizia sociale, risorse naturali e parchi, recupero delle aree archeologiche.
“Il futuro – ha sostenuto Purini – è fare  di Formia una città della cultura con il recupero delle ville storiche e percorsi per attrarre turismo colto. Formia è una città che presenta una struttura urbana consolidata  dove è possibile riconoscere i vari tipi di tessuto come quello storico. Il  quadro di pianificazione urbanistica di Formia dovrà proporre soluzioni per rendere non solo più unitario il tessuto urbano ma anche per dotarlo di relazioni più efficaci tra le sue differenti zone, trovando soluzioni accettabili a quei problemi di mobilità che trasformano spesso tali zone in altrettante parti urbane separate. La città – a parere del professor Purini – è dotata di una sua identità fortemente  riconoscibile nel consistente patrimonio archeologico presente e che necessita di una messa in rete al fine di creare percorsi tematici che amplifichino e migliorano l’offerta culturale della città. La relazione del professore ha poi toccato altri segmenti come l’Ambiente, il water-front, lo sviluppo abitativo ed i sistemi di accesso nei centri storici, le porte urbane ed i nodi di interscambio, i progetti speciali tra cui spicca  il Nuovo Cimitero situato alla base del rilievo isolato di Campese.  Il Nuovo  Cimitero – cardine della memoria collettiva – avrà carattere di un’architettura paesistica essendo concepito come una sorta di parco aperto verso lo spazio circostante. Un ulteriore progetto speciale è costituito dalla stessa collina di Campese che diventerà una sorte di acropoli di Formia. Alla sua sommità – spiega Purini – sorgerà una struttura di importanza regionale come ad esempio un Centro di Ricerca di livello universitario. Alla base della collina è inoltre ipotizzabile la realizzazione di un quartiere di edilizia sperimentale a bassa densità. Un capitolo a parte merita il water-front: riuscire a collegare in una soluzione unitaria le aree di Vindicio-il Porto e Mola  allo stato attuale ritenuti pezzi scollegati e diversi tra di loro”.
La panoramica esposta da Purini si è anche soffermata sulle polarità e peculiarità del territorio: giovani-sport e cultura.
Nel corso della lunga riunione i consiglieri di minoranza  hanno rivolto tutta una serie di domande al professore incaricato ricevendo nel merito delucidazioni e approfondimenti sui vari punti trattati. Al termine dell’incontro è stato consegnato a ciascun consigliere copia della relazione sulle proposte preliminari del Prg, in attesa del  passaggio in consiglio comunale, primo vero banco di prova del lungo iter deliberativo.