Pua: le precisazioni di Carnevale

14 gennaio 2011 | 00:04
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Pua: le precisazioni di Carnevale

‘Spiace rilevare una serie di inesattezze è slogan denigratori’

Il Faro on line – “Sin dalla prima riunione della commissione turismo dedicata al PUA ho auspicato un dibattito leale e democratico che potesse favorire una decisione unanime. Le premesse lasciavano ben sperare ma ancora una volta si palesa la volontà di attaccare la maggioranza solo per mascherare i dissidi e le spaccature interne all’opposizione. Contrariamente ad altri componenti di minoranza – Di Manno, Paparello, Padula, Cardinale, Turchetta – ai quali rivolgo un sincero apprezzamento per la disponibilità data in sede di discussione, nel corso dell’ultima riunione il consigliere Bruno Fiore per oltre tre ore non ha proferito parola, sottraendosi così all’aperta discussione, salvo intervenire al termine dell’incontro esprimendo il suo preconfezionato dissenso”.

In merito alle polemiche sollevate a mezzo stampa a seguito dell’ultima riunione della Commissione Turismo dedicata alla discussione del Piano di Utilizzo dell’Arenile, il Presidente della Commissione Marco Antonio Carnevale ritiene opportuno intervenire per fornire nel merito doverose precisazioni.

“Spiace rilevare anche che il suo successivo comunicato stampa, oltre a contenere una serie di inesattezze, è corredato da uno slogan denigratorio che avrà pure presa giornalistica ma risulta essere totalmente privo di fondamento, salvo che il consigliere Fiore non voglia pubblicamente dimostrare in cosa consista la presunta “spartizione” e chi siano gli “amici” della maggioranza e del resto dell’opposizione che si preparano a ricevere chissà quali favoritismi… Premesso che, contrariamente a quanto affermato, oltre ai succitati componenti della minoranza tutti i consiglieri di maggioranza condividono l’impostazione che è stata data all’elaborazione del Pua, è doveroso da parte mia rimarcare come proprio le concessioni di spiaggia libera attrezzata garantiscano la pulizia, i servizi igienici e la sicurezza al cittadino e la possibilità di sostare in spiaggia senza alcun obbligo di noleggiare ombrelloni e sdraio. Altra grave inesattezza riguarda la spiaggia totalmente libera: sono state illustrate più volte nei dettagli le diverse tipologie di arenile in concessione previste dalla vigente normativa e risulta evidente, dati alla mano, che le aree destinate alla spiaggia libera sono percentualmente consistenti, risultando essere quasi il 60% del totale.

“E’ opportuno precisare che abbiamo previsto di localizzare le concessioni laddove già esistono accessi al mare e servizi. Ma contestualmente, in un’ottica volta allo sviluppo turistico della fascia costiera, l’Amministrazione ha già dato incarico di predisporre una variante che vada a dotare le aree interessate di servizi aggiuntivi per rendere effettivamente fruibile la nostra costa. Questa è la realtà. Ma fino a quando una parte dell’opposizione non si deciderà a fornire un contributo concreto all’operato dell’Amministrazione comunale dovremo rassegnarci a lavorare per il futuro della città sopportando quasi quotidianamente polemiche inutili e inconsistenti”.