‘Strade buie e inutili polemiche’

6 febbraio 2011 | 23:06
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‘Strade buie e inutili polemiche’

Le Donne della Pdl: ‘Avevamo chiesto 10 lampadine ma ci hanno risposto picche’

Il Faro on line – “Alcuni consiglieri di maggioranza, fra cui Costabile e Luciani, accusano le donne del Pdl di disinformazione e dimenticano che compito dell’opposizione è sollecitare gli uffici comunali affinché si risolvano quei problemi che possono sfuggire ad una amministrazione oberata da mille impegni e problemi”. L’intervento polemico è delle Donne della Pdl di Gaeta. “Ci rattrista constatare che alcuni  amministratori siano così occupati a leggere i gossip scandalistici sul nostro presidente Berlusconi (e solo su lui a quanto sembra), da non avere neanche il tempo ed il coraggio di passeggiare per la nostra e, forse, anche loro città. Sarebbe bastato attivarsi e cambiare neanche dieci lampadine, spente da maggio 2010, senza pretendere che a farlo sia la Presidente Polverini tirata in ballo a sproposito. L’illuminazione di una strada e la sua pulizia rientrano nei lavori di ordinaria manutenzione che ogni comune deve fare senza aspettare mega contributi per mega progetti. Così come la pulizia dei marciapiedi ed anche il rifacimento degli stessi rientrano nello stesso capitolo: non sono “cantieri” ma semplici lavori per risolvere semplici problemi”.
“I nostri avversari politici – continuano – hanno confuso la nostra quotidianità di cittadini di Gaeta sfidandoci sulle vicende politiche e giudiziarie che occupano le pagine dei giornali nazionali. A questi paladini del moralismo nostrano vorremmo chiedere: perché Berlusconi non avrebbe il diritto di governare? La risposta gliela suggeriamo noi: perché Berlusconi ha avuto ed ha il consenso della gente e, si sa, per la sinistra la gente è pericolosa. Lascino da parte le chiacchiere e rispondano piuttosto con i fatti. Ad esempio, se avessero lasciato funzionare i Comitati di quartiere forse avrebbero avuto qualche strumento in più per migliorare la vita dei concittadini. I quali, se inciampano in una buca o pestano escrementi di cane, imprecano contro gli amministratori locali e non chiamano in causa le amicizie o le vicende private del premier.
Le nostre osservazioni politiche hanno un profilo critico nei riguardi di questa amministrazione che, anche a detta di molti, ha due grande nei: l’arroganza e la presunzione. Abbiamo un nostro modo di intendere la vita nelle sue varie sfaccettature. Abbiamo sempre fatto politica per passione e con competenza, abbiamo partecipato alle lotte per l’emancipazione femminile quando le cosiddette quote rosa non erano una “moda”. Non abbiamo mai sopportato la discussione becera e priva di contenuti che, per sviare l’attenzione dalla propria incapacità e superficialità, preferisce commentare il gossip, come se milioni di persone che rappresentano un ideale siano tutte prive di moralità e censurabili”.

“Non ci stancheremo mai di dire – concludono – che dietro un simbolo ci sono uomini e donne, e dietro il simbolo del Pdl gaetano ci sono persone autorevoli, preparate, dall’indubbia moralità e capaci di sostenere qualsiasi impegno politico. Potremmo rispondere facendo anche noi del gossip ma non ci interessa. Preferiamo parlare di contenuti e di programmi. E possiamo rassicurare i consiglieri Costabile e Luciani  preoccupato che la nostra dignità è integra e riconosciuta da tutti gli uomini di questa città che fanno parte di questo grande partito o di altri schieramenti. Rispondere in modo pertinente dalle pagine di un giornale o di un blog alle critiche significa mettere sul piatto della bilancia quello che veramente si è fatto in termini di sviluppo e progettazione per questa città, e ci dispiace constatare che purtroppo dietro questi comunicati c’è il vuoto di un movimento senza bussola che parla a vanvera e perde di vista la realtà delle cose”.