‘Giorno del ricordo’: ecco le iniziative

7 febbraio 2011 | 16:59
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‘Giorno del ricordo’: ecco le iniziative

Biasillo: ‘un doveroso riconoscimento al dolore ed alle sofferenze di quanti persero la vita’

Il Faro on line – L’Assessorato alla Cultura del Comune di Fondi, in collaborazione con le associazioni culturali “Il Quadrato” e “Nuove Prospettive”, promuove per Giovedì 10 Febbraio una serie di iniziative in occasione del “Giorno del ricordo”, istituito dal Parlamento italiano nel 2004 in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
Ne dà notizia l’Assessore alla Cultura Lucio Biasillo, illustrando nel dettaglio la manifestazione “Foibe. Il Ricordo di un Silenzio”. Essa avrà inizio alle ore 9.00 con una commemorazione in piazza martiri delle Foibe, cui seguirà una conferenza che avrà luogo alle ore 10.00 presso la Sala Convegni del Castello Caetani, nel corso della quale sarà proiettato un video sulle tristi vicende che portarono all’eccidio di migliaia di persone e all’esodo di oltre 300.00 italiani – dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia – che furono sradicati dai luoghi natii e costretti ad abbandonare tutto ciò che avevano. Nel pomeriggio, alle ore 18.00 presso la chiesa di S. Maria, sarà celebrata una messa in ricordo dei Martiri delle Foibe.
Nei giorni scorsi gli studenti degli Istituti scolastici Superiori di Fondi hanno avuto modo di approfondire con i propri docenti, anche grazie all’ausilio di documenti e filmati, la conoscenza di quei tragici eventi.
“La celebrazione del Giorno del ricordo – afferma l’Assessore Biasillo – è un doveroso riconoscimento al dolore ed alle sofferenze di quanti persero la vita o videro recise le proprie radici poiché costretti ad un doloroso esodo. Questa iniziativa si pone come obiettivo la sensibilizzazione della comunità cittadina e del mondo scolastico su un capitolo doloroso e controverso della storia italiana del ‘900, poiché la consapevolezza del nostro passato può essere elemento fondante per la maturazione dei sentimenti democratici e per la partecipazione consapevole alla vita pubblica delle nuove generazioni”.