‘Salute, tutelare chi soffre di favismo’

8 febbraio 2011 | 00:11
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‘Salute, tutelare chi soffre di favismo’

Nicola Pisani (Presidente CdQ): ‘Facciamo opera di sensibilizzazione verso tutti i residenti’

Il Faro on line – “Con il passare degli anni sono aumentati i casi di abitanti che subiscono gravissime crisi emolitiche a causa della sconsiderata semina delle fave. E’ necessario rendersi conto che la realtà attuale non ci vede solo come ‘zone di campagna’ dove il ‘cittadino’ di passaggio può trovare l’ovetto fresco (non più consentita la vendita di prodotti che non siano controllati) e fave e pecorino, ma come zone di agglomerati urbani con una densità abitativa di un certo rilievo”.
Il Presidente del Comitato di Quartiere Castagnola-Castagnetta, Nicola Pisani (nella foto), su indicazione del Direttivo, intende avviare una campagna “porta a porta” di informazione a tutti i residenti dei due popolosi quartieri sulla delicata situazione di chi soffre di favismo.

“L’Ordinanza del Sindaco in questo – spiega – caso deve essere diffusa capillarmente affinché gli eventuali trasgressori capiscano che non si tratta di questione di ammenda, sanzione e quant’altro ma di vera questione di vita o di morte per chi soffre della malattia”.

“E’ oramai noto che la principale misura per contrastare le manifestazioni cliniche di chi è affetto da favismo è costituita dalla prevenzione che consiste soprattutto nell’evitare le sostanze che possono innescare una crisi emolitica: ciò che possiamo semplicemente fare è non seminare le fave”.

Il CdQ ringrazia anticipatamente chiunque si adoperi volontariamente, nel segno di una grande umanità e civiltà, nella diffusione dell’informazione e nel controllo del nostro territorio.