Ritardo infrastrutturale della Tuscia, è polemica

12 febbraio 2011 | 18:23
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Ritardo infrastrutturale della Tuscia, è polemica

Il consigliere comunale Alessandro Dinelli ribatte al collega della Provincia Alfio Meraviglia

Il Faro on line – “Ora che il consigliere provinciale Alfio Meraviglia ha indicato quali sono le problematiche del territorio, i cittadini potranno dormire sonni più tranquilli – afferma il consigliere comunale di Tarquinia del Partito Democratico Alessandro Dinelli – Nessuno si era mai accorto del ritardo infrastrutturale della Tuscia e, in particolar modo, della fascia costiera. – prosegue – Nessuno aveva mai sollevato il problema dei pendolari e la necessità che il capolinea dei treni ad alta frequenza fosse spostato da Civitavecchia a Montalto di Castro e che i cittadini tarquiniesi e montaltesi abitassero nel Lazio. Nessuno si era mai reso conto che fosse indispensabile completare la superstrada Orte-Civitavecchia e il Corridoio Tirrenico. Occorreva che il consigliere Meraviglia ci illuminasse su tutto ciò per aprirci gli occhi. Peccato che noi, come Partito Democratico, siamo stati fino a oggi gli unici alla Provincia e alla Regione a ottenere risultati concreti: abbiamo stanziato 100 milioni di euro per la superstrada Orte-Civitavecchia, permettendo la riapertura dei lavori, e abbiamo concluso l’iter progettuale del Corridoio Tirrenico, in sinergia con i Comuni di Tarquinia e Montalto di Castro. La speranza è quindi che il consigliere Meraviglia (e con lui il centro destra alla Provincia, alla Regione e al Governo) riesca a mantenere le tante promesse fatte e che esse non mettano le ali, volando via come foglie al vento”.