‘Urbanistica, settore allo sbando’

20 febbraio 2011 | 23:17
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‘Urbanistica, settore allo sbando’

L’accusa arriva dai Giovani del Pdl del comune laziale: ‘Progetti sospesi’

Il Faro on line – “Il settore urbanistico del Comune di Gaeta è fermo da tempo. A dimostrarlo nei fatti è anche la nomina di assessore che viene mantenuta ad interim ormai da un anno dallo stesso Sindaco il quale, evidentemente, oltre ai mille impegni istituzionali ha ancora tanto tempo da dedicare alla pubblica amministrazione ed in questo caso all’urbanistica del nostro territorio. L’unica nuova iniziativa sta nell’aver assunto come dirigente dell’Urbanistica Antonella Avitabile, dimessasi un annetto fa da assessore all’urbanistica e rientrata dalla finestra come dirigente”, affermano i Giovani del Pdl comunale di Gaeta.
“Da un anno a questa parte – proseguono – tutti i progetti sottoposti al settore soffrono una fase di stallo dovuta non solo alle turbolenze politiche in cui si trova la maggioranza civico-di-sinistra ma anche e soprattutto per l’assoluta mancanza di linee programmatiche da seguire. Uno degli slogan dell’attuale Sindaco era quello della legalità e dello sviluppo uguale per tutti. Ebbene, oggi, a quattro anni dall’elezione di questa maggioranza, l’unica cosa che è aumentata in campo urbanistico è un’azione abusiva da parte di diversi soggetti, spesso non residenti, che stanno piano a piano trasformando completamente il territorio senza alcune regole, senza criteri. Non ci riferiamo solamente alle nuove costruzioni abusive o alle modificazioni delle stesse, ma anche e più spesso a tutti quei minimi interventi, in particolar modo realizzati sui centri storici, che mortificano l’aspetto di angoli pregiati della Città. Sono proprio le cose più semplici da controllare che non vengono controllate e sono proprio quelle cose che fanno la differenza in una Città. Da ciò si carpisce l’attenzione che una amministrazione imprime alla propria azione di governo. Sul piano dell’urbanistica e dei controlli su territorio questa amministrazione ha fallito il suo intento. Ci si aspettavano cambi rivoluzionari, scelte coraggiose ed una programmazione che ponesse le aspettative della gente al primo posto. Al contrario abbiamo assistito ad una assoluta avventura al buio, senza obiettivi, senza contenuti, che non ha saputo mettere in moto quel circuito virtuoso che noi auspichiamo da tempo. Gaeta ha bisogno di normalizzazione. Le regole devono dare ai cittadini la dimensione di legalità e le regole devono impostare una chiara visione di Città e del futuro. Per noi regolare la materia dell’urbanistica significa pensare e partorire un nuovo Piano regolatore generale che dia prospettive e garanzie a tutti coloro che posseggono un bene nella nostra Città, che fornisca loro indicazioni e non divieti, che garantisca certezze e non timore di investire e migliorare il territorio e l’ambiente. In tutto ciò questa amministrazione ha fallito. Noi cercheremo di non illudere i cittadini”.