Anteas, protocollo di intesa con il volontariato

Il Faro on line – Il sindaco di Fondi Salvatore De Meo e l’assessore ai Servizi Sociali Arcangelo Peppe rendono noto che nei giorni scorsi è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Organizzazione di Volontariato Anteas di Latina allo scopo di contribuire al miglioramento della qualità della vita degli anziani, sia autosufficienti che non autosufficienti, della nostra città. Gli obiettivi sono il mantenimento dell’anziano nella propria casa per evitarne l’emarginazione e il supporto ai Servizi sociali del Comune di Fondi nella loro attività, al fine di creare una rete sociale.
Le attività previste con sono quelle tipiche dell’assistenza domiciliare leggera, come la compagnia all’anziano, l’accompagnamento per le piccole spese, il disbrigo delle pratiche, le passeggiate e la lettura dei giornali.
I volontari presteranno la loro attività in modo assolutamente gratuito e senza scopo di lucro, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze degli assistiti con il concorso degli Operatori comunali del Settore Servizi alla persona.
“La collaborazione degli Enti locali con il settore no profit – dichiarano il Sindaco De Meo e l’Assessore Peppe – si avvia a diventare sempre più una prassi gestionale, poiché i servizi svolti dai volontari in numerose realtà stanno dando importanti risultati nel garantire un buon livello di vita alle persone che hanno specifiche necessità. Inoltre tali forme di cooperazione consentono di non gravare su spese in continua crescita nel settore del sociale, per il quale le risorse a disposizione sono tutt’altro che infinite. Il protocollo d’intesa sottoscritto con l’Associazione Anteas prevede prestazioni di volontariato qualificato per iniziative di sostegno agli anziani che non andranno a gravare sul bilancio comunale poiché sono finanziate con i fondi del 5 per mille. Il volontariato è espressione di partecipazione attiva e di un nuovo modo di essere cittadini ai fini del raggiungimento del bene comune, in coerenza con l’articolo 2 della nostra Costituzione che richiede l’adempimento dei ‘doveri inderogabili di solidarietà’, mettendo quindi la solidarietà alla base del viver comune”.