Ardea, tra abusi e sequestri

1 marzo 2011 | 00:40
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Ardea, tra abusi e sequestri

Nonostante l’impegno dell’amministrazione e delle forze dell’ordine il fenomeno sembra proliferare

Il Faro on line – Ardea viene considerato uno tra i paesi del Lazio con il maggior numero di abusi edilizi: sono circa due dozzine i cantieri edili posti sotto sequestro giudiziario dalla polizia municipale in tutto il territorio. Tra queste ci sono le aree demaniali delle Salsare e quelle dell’entroterra. Tali zone comunque non sfuggono al controllo del capitano Aldo Secci e della sua squadra nonostante sia composta da un piccolo nucleo di agenti.

Purtroppo gli sforzi della municipale e del sindaco Eufemi, impegnati per contrastare l’abusivismo edilizio anche con demolizioni (unico paese nel Lazio) vengono vanificati dall’inosservanza da parte dei proprietari delle abitazioni, che, malgrado il cartello di sequestro, proseguono nell’opera edilizia abusiva.
I cartelli recitano sempre la stessa raccomandazione: “Chiunque si immetterà nell’area sottoposta a sequestro, senza preventiva autorizzazione dell’Autorità giudiziaria, sarà passibile di denuncia ai sensi dell’art. 349 C.P.”. Ma questo ammonimento viene costantemente disatteso. Sono circa centoventotto, infatti, le ville rioccupate nonostante i sigilli.

Le difficoltà di controllo dei cantieri sono dovute in prevalenza all’esiguo numero di tutori dell’ordine, fatto cronico nel territorio. Ma anche dalle lungaggini delle procedure giudiziarie. In passato esisteva soltanto l’edilizia spontanea o di necessità e, soltanto di recente, è sbocciato il vero e proprio abusivismo edilizio. Abusivismo che alle volte potrebbe anche essere favorito dalla poca volontà politica di azioni più drastiche. Non a caso il delegato alla sicurezza sociale, demanio e polizia municipale, ha riferito: “Ci sono difficoltà finanziarie, abbiamo chiesto i soldi alla Regione, altrimenti non possiamo effettuare demolizioni”. Ma ci sono anche le false illusioni fornite da parte di alcuni politici che, per accaparrarsi voti, promettono una rapida e facile soluzione ad alcuni occupanti per poi sparire nel nulla. Infine non va dimenticata la mancanza di leggi specifiche atte a colpire con maggiore efficacia il fenomeno.

Per dovere di cronaca non vanno trascurati alcuni elementi: la litigiosità gratuita in ambito politico e la scarsa competenza di alcuni collaboratori politici e non… condizioni che vanificano gli sforzi del primo cittadino, il quale, nonostante abbia impostato l’intera legislatura sulla legalità, ad Ardea sembra essere diventata un optional.
Luigi Centore