Allagamenti sul Lungomare degli Ardeatini, traffico in tilt

2 marzo 2011 | 18:41
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Allagamenti sul Lungomare degli Ardeatini, traffico in tilt

Il monito dei cittadini: ‘Serve una condotta per la raccolta delle acque piovane’

Il Faro on line – L’acqua delle piogge di questi giorni hanno inondato la via Litoranea nel territorio di Ardea nel tratto di Lungomare degli Ardeatini, all’altezza del noto ristorante B Palace. Il titolare dell’attività, ribattezzato Il novello “Caronte”, anziché traghettare anime, nel ventesimo secolo ha dovuto mettere in acqua il pattino di salvataggio e trasportare da un lato all’altro della strada i passanti in difficoltà (foto di lato di Giacomo Polcaro). Il problema dell’allagamento di via Lungomare degli Ardeatini è un problema secolare che neppure la realizzazione di marciapiedi e dell’illuminazione artistica voluta dal sindaco Eufemi sul lungomare ha risolto.
Infatti non è ancora realizzata la raccolta delle acque meteoriche, cosa questa che durante il periodo delle piogge se non fosse per le costruzioni abusive sul lato mare, al passante darebbe l’impressione che la strada sia congiunta con il mare. Disagi per gli automobilisti che hanno formato una colonna lunga oltre un chilometro. Intanto lo stagnarsi dell’acqua ha provocato anche delle buche al manto stradale di lì la preoccupazione dei residenti di restare per lunghi mesi con le buche che creano pericolo alla circolazione automobilistica e alle persone.
Asdrubale un abitante del posto ha detto: “Speriamo che il neo assessore ai Lavori pubblici, riesca a far progettare una condotta per la raccolta delle acque piovane degna di questo nome, altrimenti rassegni le dimissioni. Va ricordato come il mare dovrebbe essere la prima risorsa del territorio mentre è seconda all’edilizia sia essa abusiva che regolare”. L’anziano residente conclude ricordando che non occorre liberare il mare dalle baracche abusive, “se poi l’unica strada d’accesso resta impraticabile”. Sul posto si è recato il geometra Mauro Rossi responsabile del demanio, che ha avvertito subito il responsabile della sicurezza sociale e demanio il consigliere Alberto Montesi
Luigi Centore