“La nascita di un’idea e di una nazione”

Il Faro on line – “La nascita di un’idea. La nascita di una nazione”. È questo il tema del convegno che si terrà mercoledì 16 marzo, ore 17, nel salone del Castello Aragonese (Caserma Mazzini), sede della Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta. Il convegno rientra nel quadro delle iniziative promosse e realizzate dal Commissario straordinario del Parco Regionale Riviera di Ulisse, Cosmo Mitrano (nella foto), il quale si è avvalso anche della collaborazione di vari enti pubblici e privati.
Il convegno assume un sapore particolare perché si svolgerà proprio nel complesso dove il padre del Risorgimento italiano, Giuseppe Mazzini, fu tenuto prigioniero per due mesi. Inoltre, per ricordare gli eventi dell’ultimo assedio di Gaeta del 1860-61 nel Risorgimento Italiano il Parco Riviera di Ulisse ha voluto organizzare un’interessante mostra filatelico-numismatica arricchita da documenti cartacei d’epoca davvero rari, che stanno riscuotendo l’interesse ed un ampio consenso di pubblico e di critica.
“Gaeta e Civitella del Tronto – osserva Cosmo Mitrano – rappresentano la fase conclusiva del lungo percorso del movimento per l’Unità, culminata il 17 marzo 1861 con la proclamazione dello Stato unitario. Seppur con molte problematiche, era ormai necessario e vitale far sì che l’Italia diventasse, al pari degli altri grandi Paesi europei, una sola entità: politica, economica, sociale, culturale”.
Per rievocare l’unità conseguita, il commissario Mitrano ha fatto realizzare dall’artista gaetana Carmen Fantasia una medaglia-ricordo che donerà ai rappresentanti delle istituzioni, «che si adoperano giornalmente per corrispondere alle esigenze ed alle aspettative delle nostre pololazioni».

Dopo i saluti del comandante della Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta, colonnello Marcello Marzocca, che ha messo a disposizione il castello come sede del convegno, illustrerà i motivi dell’iniziativa il commissario del Parco Riviera di Ulisse Cosmo Mitrano. Interverranno: Marina Sapelli (Soprintendente per i Beni archeologici del Lazio) e Marisa de’ Spagnolis (responsabile archeologo del territorio del Comune di Gaeta); quindi i professori Giuseppe Monsagrati, Luigi Cardi e Francesco Malvasi.