Isole pontine e Gaeta: arriva il Master Plan

18 marzo 2011 | 15:31
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Isole pontine e Gaeta: arriva il Master Plan

riunione operativa dei sindaci del comprensorio

Il Faro on line – Passi avanti per il Master Plan “Le città del Golfo e le isole pontine”. Una riunione ad hoc per mettere a punto gli aspetti progettuali e strategici  si è tenuta nei giorni scorsi alla presenza dei sindaci e amministratori del comprensorio del Golfo e del rappresentante del Ministero delle Infrastrutture arch. Giacobone. Il lungo lavoro svolto dall’ufficio urbanistico dell’Ente incomincia  a dare i suoi frutti.  Per il dirigente arch.Roberto Guratti il Master Plan rappresenta una tappa fondamentale di un processo complesso che deve svilupparsi ulteriormente prima di approdare ad un quadro di definizioni progettuali. Una proposta di valenza nazionale che dovrà essere supportata con finanziamenti da parte della Regione Lazio.
Al tavolo tecnico – ricordiamo – sono stati ammessi solo tre comuni costituenti il network del Lazio: Formia, Civitavecchia e Fiumicino. Il Comune di Formia rappresenta una “new entry” in quanto  capofila degli enti sottoscrittori del protocollo di intesa per la redazione del master plan della città del Golfo e delle Isole pontine.
Un risultato che premia l’intuizione del sindaco di Formia sen. Michele Forte, nel proporre e rappresentare nei mesi scorsi  al Ministro delle Infrastrutture il programma sottoscritto da tutti comuni del comprensorio.
Il sindaco Forte nel corso della riunione  ha ribadito  ancora una volta le esigenze e le necessità di migliorare e potenziare le infrastrutture dell’area. Il nodo viario con tutte le sue criticità rappresenta  un ostacolo ai principali problemi del territorio e dello sviluppo. Uno dei punti sollevati riguarda proprio la realizzazione della nuova variante Appia che dovrebbe consentire di bypassare la città di Formia. L’opera in questione attende ormai da troppi anni una soluzione da parte delle Autorità superiori Stato-Regione .
Lo studio  programmatico su cui si sta lavorando dovrebbe rivestire una certa priorità ed importanza in funzione di un’opera che costituisce l’ossatura di un sistema di sviluppo per tutta l‘area del Golfo. Solo attraverso un’azione sinergica ed unitaria si potranno creare le condizioni di condivisione e sensibilizzazione per perseguire obiettivi strategici infrastrutturali.
Sulla materia è intervenuto anche l’arch. Giacobone che ha voluto sottolineare le difficoltà nel reperire risorse pubbliche per interventi infrastrutturali per cui è opportuno un riequilibrio delle risorse private partendo dal principio che se le intese tra le diverse Governance possono costituire momenti di certezza e di celerità nel consentire il rapido impiego delle risorse disponibili anche gli imprenditori dovranno sentirsi impegnati e responsabilizzati alla costruzione di processi di pianificazione innovativi,  quale quello in corso di costruzione nel Golfo di Gaeta.
Per il Comune di Formia oltre all’assessore all’ urbanistica Benedetto Assaiante e al dirigente arch.Roberto Guratti sono intervenuti gli architetti Alessandro Abaterusso e Marco Pietrosanto.
I rappresentanti del Comune hanno illustrato le linee generali del master Plan – in corso di redazione – partendo dall’analisi sullo stato dell’economia locale e delle condizioni generali del territorio e delle relative infrastrutture con particolare riferimento alla viabilità e alle criticità di accessibilità e attraversamento dei vari sistemi di trasporto passeggeri e commerciale su gomma, ferrovia e vie marittime.
Altro importante tema discusso e portato all’attenzione  dei massimi vertici regionali e ministeriali ha riguardato la complessa situazione della portualità del Golfo e delle isole. Una problematica che necessita di un riordino e  di un rinnovato rapporto di sussidarietà e complementarità in funzione di uno sviluppo della nautica da diporto e della portualità turistica. Un capitolo a parte ha riguardato la valorizzazione  del patrimonio naturalistico, paesaggistico-ambientale, storico, archeologico e culturale territorio. Una risorsa immensa su cui bisogna investire con interventi mirati per un rilancio del marketing turistico inserito in un processo di riqualificazione di tutto il sistema ricettivo comprensoriale in un contesto di  equilibrio urbano policentrico tra le regioni del Lazio e la Campania. Il Ministero alla luce delle proposte avanzate dal Comune di Formia  ha valutato la possibilità di finanziare le iniziative illustrate inserendole nel sistema delle città territorio promosse dallo stesso ministero.