“Amministrazione pronta al confronto”

25 marzo 2011 | 00:50
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“Amministrazione pronta al confronto”

L’intervento del vicesindaco De Santis e del sindaco De Meo

Il Faro on line – Ennesima seduta fiume presso la sede comunale di Fondi. Ma il tema oggetto dell’unico punto all’ordine del giorno giustifica il prolungato dibattito che ne è scaturito: l’analisi dello stato economico e occupazionale e gli scenari possibili legati al contesto territoriale. Un argomento cruciale, che non poteva essere affrontato con superficialità, necessitando di un’attenta riflessione che portasse all’individuazione di criticità e proposte concrete.
Rimandata l’approvazione dei verbali della seduta precedente al prossimo Consiglio comunale, i lavori dell’assise si sono aperti con una lunga ed articolata relazione del Vicesindaco e Assessore alle Attività produttive Onorato De Santis.
“La seduta – ha così esordito De Santis – conferma la volontà di questa Amministrazione comunale di volersi confrontare con tutte le forze politiche e con le rappresentanze del settore economico e produttivo per focalizzare la situazione, prendere atto di trend ed elementi critici e proporre la propria visione, che si tradurrà necessariamente in scelte amministrative, per fornire un contributo il più adeguato possibile affinché la città possa affrontare nella maniera più opportuna le sfide del futuro”.

Il Vicesindaco ha ritenuto opportuno affrontare una riflessione preliminare sullo stato dell’economia globale, i cui effetti si riflettono inevitabilmente sul territorio attraverso i vari livelli: internazionale, nazionale, e poi ancora regionale, provinciale e – specificatamente – quello relativo alla nostra città. I dati, aggiornati al febbraio 2011, forniti dalle rappresentanze di categoria nel corso dell’audizione convocata lunedì scorso dalle Commissioni consiliari congiunte, hanno reso possibile un’analisi complessiva dello scenario economico territoriale, che al pari delle altre realtà provinciali vede Fondi soffrire a vario titolo degli effetti della crisi.
A fronte di una elevata densità imprenditoriale, il tessuto produttivo della nostra città mostra una crescita sensibilmente inferiore ai valori provinciali.

“Probabilmente – ha affermato De Santis – tali dinamiche si spiegano con la forte vocazione agricola e commerciale del tessuto produttivo di Fondi, imperniato su attività più tradizionali rispetto ai nuovi settori più avanzati dei servizi che hanno alimentato la crescita imprenditoriale provinciale”.
Nel corso del suo intervento l’Assessore alle Attività produttive ha analizzato dettagliatamente la situazione economica della nostra città, settore per settore – dall’agricoltura al MOF, dal turismo al commercio, dall’artigianato alla piccola e media impresa – evidenziando le diverse problematicità e ponendo all’attenzione dei Consiglieri le attività concrete che l’Amministrazione comunale ha già posto in essere in poco meno di un anno dall’inizio del mandato, oltre a quelle in itinere: l’adesione al Patto provinciale per il Turismo – che si prefigge un miglioramento complessivo dell’offerta turistica provinciale, elevando gli standard di competitività attraverso la riqualificazione delle imprese ricettive esistenti sul nostro territorio –; la redazione del PUA – Piano di Utilizzo dell’Arenile – con l’obiettivo di organizzare il turismo balneare, per dare certezza agli operatori così come ai cittadini che vogliano usufruire degli importanti spazi e accessi offerti dal litorale locale –; la convenzione con l’Università di Cassino – per avviare attività di studio e ricerca su piccola e media impresa, commercio, turismo e artigianato a supporto dei processi di sviluppo e innovazione delle imprese locali –; il progetto dell’Autoimprenditorialità – che sotto l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la compartecipazione del Ministero della Gioventù è stato avviato con il proposito di diffondere, consolidare e sviluppare la cultura d’impresa tra i giovani, e non solo –;  lo strumento del Centro Commerciale Naturale – che ha l’obiettivo di qualificare e promuovere il sistema dell’offerta commerciale del centro storico. E ancora: la riduzione dei canoni OSAP a vantaggio delle famiglie e delle imprese, l’informatizzazione del SUAP – Sportello unico delle attività produttive, l’istituzione del mercatino infrasettimanale degli agricoltori locali. E infine, quelli in corso di ultimazione, come il Piano urbanistico commerciale, il Piano artigianale, il regolamento per gli esercizi pubblici di somministrazione a posto fisso, la definizione dei criteri per i nuovi orari di lavoro per gli esercizi commerciali a posto fisso.

“Fondi – ha affermato De Santis – rappresenta una realtà economica dinamica, caratterizzata da un’agricoltura di qualità, da un tessuto forte di piccole e medie imprese e da una tradizione commerciale diffusa, costituita da piccoli esercizi che in questi anni sono riusciti a convivere con una sempre crescente presenza commerciale di grandi dimensioni. La nostra città deve mantenere quel ruolo centrale nel comprensorio che faticosamente è stata capace di costruire negli ultimi decenni, e ciò è merito della dedizione al lavoro, dell’attitudine al sacrificio, della capacità e dell’impegno che, quotidianamente e da decenni, vedono protagonisti i nostri concittadini», per poi concludere, con un invito alla concertazione: «Solo con la collaborazione di tutti riusciremo a lasciarci alle spalle un periodo difficile e a tratteggiare con chiarezza le linee guida che indirizzeranno lo sviluppo della nostra città”.

I numerosi interventi che si sono succeduti da parte dei Consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione hanno contribuito a focalizzare l’attenzione sui diversi aspetti della realtà economica cittadina, con diverse proposte finalizzate al rilancio di settori strategici per favorire sviluppo ed occupazione. Tra i tanti, il contributo di Claudio Spagnardi è quello che ha registrato il maggior consenso dell’assemblea, prescindendo dalle appartenenze politiche. La proposta del Consigliere di maggioranza è stata incentrata sulla necessità di organizzare le numerose risorse del nostro territorio (come i musei, i parchi archeologici e naturalistici, le chiese e le abbazie, i percorsi verdi) per dar vita ad un turismo culturale e sostenibile che rappresenterebbe uno dei punti di forza dell’economia cittadina. A tal proposito Spagnardi ha suggerito la costituzione  di un Polo Museale integrato della Città di Fondi, finalizzato al rilancio del territorio con l’obiettivo di delineare le direttrici fondamentali per rafforzare la visibilità turistico-culturale della nostra città.

Nel suo intervento conclusivo il Sindaco Salvatore De Meo ha elogiato il contributo che i singoli consiglieri hanno apportato alla discussione: “Siamo consapevoli – ha affermato – di un periodo epocale di crisi, che non è solo economica, ma che investe anche la morale, l’etica, la politica. Sin dall’inizio del mio mandato ho auspicato che si potesse ritrovare una serenità ormai smarrita, nella città e in sede di Consiglio, e devo constatare che l’obiettivo è stato raggiunto grazie all’impegno di tutte le forze politiche, al di là della diversità di opinioni. Il confronto, se non è precostituito, può solo arricchire. Tutte le proposte emerse questa sera hanno bisogno di regole, e per approntarle correttamente c’è un tempo necessario, altrimenti si corre il rischio di scrivere delle regole non efficaci. I dati forniti dalla Camera di Commercio nel corso dell’audizione di lunedì scorso fanno ben sperare, nonostante le criticità innegabili, perché attestano la vocazione all’imprenditorialità del nostro tessuto economico. La discussione emersa questa sera ci conforta, perché convalida il percorso articolato e complesso che abbiamo avviato per affrontare responsabilmente le sfide dell’economia, e che ha bisogno di tempi lunghi – non dettati da noi – per concretizzarsi”.