“Bufera” sul Porto turistico, bivio cruciale

18 maggio 2011 | 16:50
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“Bufera” sul Porto turistico, bivio cruciale

Problemi, sop ai lavori, incontri e rassicurazioni. Domani incontro con il sindaco. Le reazioni del mondo politico

Il Faro on line – Sull’incontro che il sindaco di Fiumicino ha convocato per domani “al fine di essere informato sugli sviluppi delle controversie tra la Società appaltatrice dei lavori e l’Impresa  subappaltatrice e per avere informazioni certe sui tempi di ripresa dei lavori di costruzione del Porto Turistico”, come recita una nota del Comune, si muove la politica locale.

L’intervento di Fli

“Purtroppo – ha sottolineato l’esponente di Futuro e Libertà, Luigi Satta- a oggi nulla è emerso sulla risoluzione delle controversie tra le varie imprese che operano nel cantiere del porto turistico. Schermaglie legali che di fatto hanno bloccato lavori e infrastrutture realizzate soltanto per il dieci per cento. Giudico doveroso e giusto l’intervento del Sindaco che ha convocato nel suo ufficio le parti per trovare una soluzione definitiva per far ripartire gli interventi, tranquillizzare gli operatori e noi amministratori che abbiamo messo la faccia e ci siamo assunti la responsabilità di favorire la convenzione con l’Acqua Marcia e Ip; società che dovranno realizzare anche alcune opere importanti come il nuovo attraversamento della Fossa Traianea e interventi strategici per la mobilità della città”.

L’intervento dell’Udc

“Bene ha fatto il  sindaco a prendere in mano la situazione e calendarizzare un incontro con i rappresentanti della Ip-Acqua Marcia. Il porto turistico rimane un’opera fondamentale per Fiumicino, capace di cambiare il volto, sia dal punto di vista urbanistico che infrastrutturale, alla nostra città. Un progetto che creerà un indotto occupazionale importante e darà un impulso alla nostra economia”. Lo afferma Angelo Caroccia (Udc). “Auspichiamo però – aggiunge – che prima di riprendere i lavori, Acqua Marcia saldi tutti i pregressi accumulati con gli autotrasportatori che in tutti questi mesi hanno operato nel cantiere del porto turistico. Prima di mettere altra carne sul fuoco è necessario risolvere i problemi che impediscono  al progetto di andare avanti. L’Udc rimane al fianco di tutti quei lavoratori in crisi, molti dei quali in bancarotta sull’orlo del fallimento, a causa di questa operazione non corrisposta”.

L’intervento del Pd e dell’Idv

“Avevamo chiesto un consiglio comunale straordinario aperto a tutti, per conoscere lo stato di avanzamento degli interventi del nuovo porto turistico, bloccati da otto mesi, e la querelle legale tra Ip/Acqua Marcia e la società subappaltatrice dei lavori. E invece come al solito il sindaco fa da sè e convoca tutti nella sua stanza. Un bell’esempio di partecipazione, della stima di cui godono alla faccia del primo cittadino non solo i consiglieri di opposizione, ma anche i cittadini e i colleghi della maggioranza. Ci chiediamo cosa  aspettino a questo punto a prendere atto del monocratismo esasperato di Canapini e mandarlo a casa”. Lo  riferiscono il consigliere comunale del Pd, Paolo Calicchio e il capogruppo Idv Claudio Cutolo. “Rimaniamo basiti dal comportamento del sindaco che ancora una volta si trincera nella sua stanza, senza far sapere nulla alla città e al consiglio comunale chiamato dai cittadini a rappresentare loro stessi nelle sedi istituzionali -sottolinea Paolo Calicchio-. Vogliamo sapere se Ip è un interlocutore affidabile. E se il progetto del porto, con tutto il suo bagaglio di opere pubbliche e infrastrutturali, verrà realizzato e quando. Perchè -ammonisce Claudio Cutolo- il sindaco non viene in consiglio a riferire? Abbiamo chiesto più volte un consiglio straordinario, protocollando anche una interrogazione. La risposta del sindaco? I lavoro vanno avanti. Forse ora si è accorto di quello che Idv e Pd denunciano da otto mesi? Canapini riferisca immediatamente in aula. La città langue. Le opere legate al progetto del porto turistico rimangono ancora su carta. E la riqualificazione di Passo della Sentinella rischia di essere l’ennesima favola raccontata da questa maggioranza. Il sindaco la smetta di gestire ogni cosa interessi la città a modo suo”.