Settimana della cultura islamica

23 maggio 2011 | 02:39
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Settimana della cultura islamica

Roma al centro del dialogo: previste tavole rotonde e mostre

Il Faro on line – Tavole rotonde, mostre, presentazioni di libri, serate musicali e altro ancora sono al centro della Settimana della Cultura islamica, la rassegna culturale ideata e organizzata da Roma Capitale e dal Centro culturale islamico, da oggi a martedì 31 maggio, per promuovere il dialogo tra i popoli e le diverse religioni che convivono nella Capitale.

Tra gli eventi di maggior interesse che si svolgeranno in diversi luoghi della Città – Vittoriano, Palazzo delle Esposizioni, Musei Capitolini e Grande Moschea – segnaliamo l’incontro “Religioni e democrazia”, martedì alla Grande Moschea che vedrà la partecipazione del Sindaco di Roma, del Rabbino capo Riccardo Di Segni, del vescovo di Mazara del Vallo e dei ministri per gli Affari religiosi di Marocco e Tunisia. Come pure il convegno “Islam oggi in Italia”, giovedì 26 ai Musei Capitolini.

“Quest’ iniziativa – ha commentato alla presentazione dell’evento il sindaco Alemanno – è la prima del genere in Italia ed è una grandissima occasione per conoscere la cultura islamica, anche alla luce delle rivoluzioni che si sono succedute in vari paesi dell’Africa e del Medioriente”. “La grande sfida – ha concluso il Sindaco – è quella di creare una coesistenza pacifica tra popoli, basata sulla conoscenza e il rispetto delle diverse identità”.

“L’ Islam – ha sottolineato il direttore del Centro Islamico Culturale in Italia, Abdellah Redouane, alla presentazione dell’iniziativa – deve essere soprattutto motivo di dialogo e cooperazione, l’obiettivo di questa iniziativa è proprio mostrare il volto migliore della nostra cultura”.

La rassegna sarà perciò l’occasione per conoscere da vicino la civiltà islamica e aiutare il cammino del dialogo culturale e religioso, che tante volte la città di Roma ha saputo e voluto interpretare e aiutare. E’ prevista la partecipazione di ospiti illustri dal mondo cattolico e di personalità straniere.- Tra gli altri il vescovo di Trento, il Ministro della Cultura della Tunisia. Per la Giordania, sarà presente la Principessa Wijdan al-Hashemi, ambasciatrice in Italia. Prevista, inoltre, l’apertura straordinaria della Grande Moschea nelle mattine del 25, 26, 28 maggio.

Tutti gli appuntamenti della manifestazione, che ha ottenuto anche il patrocinio dell’Isesco, l’Unesco del mondo islamico, sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per prima edizione focus sul tema del Mediterraneo, con la partecipazione di Marocco, Tunisia e Giordania, e per l’attualità sulla “primavera araba”.