Un’intera famiglia indagata per usura

29 maggio 2011 | 05:50
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Un’intera famiglia indagata per usura

Sequestrati beni per 16 milioni di euro

Il Faro on line – Individuavano le loro vittime selezionandole tra commercianti, imprenditori e ristoratori in grave difficoltà economica, poi offrivano amichevolmente la possibilità di ottenere prestiti illimitati. Poco per volta però i tassi aumentavano e le vittime si ritrovavano nella morsa dell’usura, costrette, dietro ripetute minacce e intimidazioni, a vendere proprietà per fare fronte ai debiti. È quanto ha scoperto il commissariato di polizia di Fondi, coadiuvato dal commissariato di Terracina e dalla  Squadra mobile di Latina, nel corso di un’indagine scattata a settembre 2010, quando una delle vittime, un ristoratore di Terracina sull’orlo del collasso economico, ha avuto il coraggio di denunciare. Sono almeno dieci gli imprenditori di Terracina e Fondi, con attività nel settore ittico e della ristorazione, caduti nella rete di usura messa in piedi da una famiglia di Fondi, padre, madre e figlio, noti proprietari di diverse attività del settore ittico, ora indagati per usura. Nel corso dell’operazione conclusa dal commissariato di Fondi sono stati sequestrati beni mobili e immobili, riconducibili alla famiglia, per oltre 16 milioni di euro, tra conti correnti bancari, polizze assicurative, pacchetti azionari, appartamenti, locali commerciali e ville di lusso a Terracina, uno yacht e alcune vetture. Un patrimonio, secondo gli investigatori, accumulato nel corso degli anni grazie all’attività illecita condotta dal gruppo.