Lavori in corso al Centro Visitatori

8 giugno 2011 | 15:26
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Lavori in corso al Centro Visitatori

Gli interventi riguardano gli impianti e la guarnizione del tetto e delle vetrine

Il Faro on line – Con l’avvicinarsi dell’estate, ormai alle porte, l’Ente Parco Nazionale del Circeo sta operando per migliorare i servizi al pubblico del Centro Visitatori del Parco di Sabaudia, l’unica struttura al momento in gestione diretta dell’Ente, in attesa del completamento dei lavori al Podere Cicerchia, all’altro ingresso del territorio dell’area protetta nel territorio di Latina.

Spiega il Direttore del Parco, Giuliano Tallone: La situazione gestionale del Centro Visitatori è piuttosto complessa, in quanto i beni sono di proprietà del Demanio dello Stato, in gestione diretta al Corpo Forestale dello Stato, tramite una specifica struttura denominata Ufficio Territoriale Biodiversità, e in parte in uso all’Ente Parco tramite una convenzione. L’Ente gestisce al momento attuale direttamente solo il Museo del Parco e alcuni uffici, ed è in previsione che prenda in carico, quando le complesse procedure previste dall’Agenzia del Demanio saranno completate, i soli beni che il CFS non reputa più di interesse istituzionale: gli Uffici del Parco, il Museo stesso e anche l’Auditorium, da utilizzare per attività e convegni, oltre alcuni locali accessori nei pressi del bar-ristoro e il piazzale e il parcheggio antistanti”.

L’Ente sta avviando, con la collaborazione dell’UTB, una serie di lavori di manutenzione presso il museo, il cui attuale allestimento è stato completato nel 2007 su progetto del Biologo Francesco Petretti (collaboratore di Licia Colò per “Geo e Geo”), che riguardano in particolare gli impianti e la guarnizione del tetto e delle vetrine. Il Museo attualmente è organizzato con un grande spazio unico che presenta al centro uno “stagno artificiale” (oggetto di una recente pulizia straordinaria), e circondato da una serie di angoli con diorami e ricostruzioni di ambienti con animali tassidermizzati, che riproducono i principali aspetti naturalistici del territorio del Parco.

Il Museo, pur ristrutturato in anni recenti, a causa di alcuni aspetti strutturali dell’edificio presenta problemi per la conservazione dei diorami e dei materiali in esso conservati. Il Parco ha quindi avviato un’indagine di mercato per provvedere nei prossimi mesi a rotazione ad un completo restauro degli animali preparati, attraverso il lavoro di artigiani specializzati. Contestualmente ha chiesto all’UTB sulla base della convenzione in corso di intervenire per il restauro degli aspetti strutturali, in particolare la guarnizione del tetto, delle vetrine e degli impianti. Anche lo stagno al centro del Museo verrà rivisto e risistemato, per evitare che l’acqua contenuta (nella quale vivono tre testuggini palustri, che ivi si riproducono) possa presentare problemi di ricambio. Recentemente tre testuggini recuperate in diverse aree del parco e per alcuni mesi conservate nello stagno sono state nuovamente liberate in natura per evitare un “sovraffollamento”.

Nel piazzale del Centro Visitatori è inoltre in corso di realizzazione una pensilina con biciclette elettriche che verranno noleggiate al pubblico, grazie ad un bando del Ministero dell’Ambiente vinto dall’Ente con il quale è stato finanziato l’intervento.

Nei prossimi mesi, una volta deciso definitivamente da parte delle autorità competenti il trasferimento del Museo alla gestione dell’Ente Parco, è intenzione di quest’ultimo procedere con l’affidamento – tramite un bando – delle attività relative ai servizi didattici connessi. Dice il Direttore del Parco, Giuliano Tallone: “presso il centro visitatori ogni anno arrivano circa 20.000 visitatori, soprattutto delle scuole, e in una logica di gestione “attiva” (anche da un punto di vista finanziario) questo permetterebbe di creare un indotto economico ed occupazionale del Parco”.

L’Ente comunica di aver sollecitato la riapertura del bar-ristoro, attualmente chiuso in quanto l’UTB, che è competente per il bando di affidamento dello stesso ed ha già espletato tutte le pratiche necessarie, è in attesa da tempo di un indispensabile indicazione dell’Agenzia del Demanio in merito al valore economico del bene.