“Basta a nuovi balzelli e vessazioni”

14 giugno 2011 | 13:10
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“Basta a nuovi balzelli e vessazioni”

Satta (Fli): “Bene l’azione del sindaco”

Il Faro on line – “Non posso che sentirmi vicino all’azione del sindaco contro i pedaggi, dando la mia disponibilità a qualsiasi forma di protesta che possa eliminare questo balzello. Mi chiedo: il presidente dell’Anas Ciucci e tutti quei parlamentari, in primis il ministro delle infrastrutture Matteoli, che vogliono a forza appiopparci il pedaggio, perché per una volta non scendono dai palazzi per farsi giro sul raccordo anulare? Forse dopo essere rimasti prigionieri per ore sul Gra, per la mancanza di infrastrutture che permettano una fruizione del traffico verso le strade in uscita, correrebbero in consiglio dei ministri o dal Premier a rassegnare le dimissioni”.

“Una statistica ha individuato nelle ore che i cosiddetti pendolari passano bloccati in auto e lontani dalle proprie famiglie, una delle cause principali dello stress. E allora perché il ministro delle infrastrutture non mette in programma dei megaparcheggi periferici dai quali far partire collegamenti per il centro città, mostrando a tutti noi di essere un vero ministro? È facile governare e decidere la vita degli italiani, in questo caso maggiormente quella dei romani, standosene beatamente rinchiusi nei lussuosi palazzi della politica, senza aver mai toccato con mano quelle che sono le vere necessità dei cittadini”.

“Ecco che allora, anche se ci salvassimo dall’ipotesi pedaggio, non sarebbe una vittoria per la città, perché chi risiede nel nord del Comune, e transita sulla Roma-Civitavecchia uscita Torrimpietra, per appena 15 chilometri di percorrenza si ritrova a dover sborsare due euro. Gli stessi che i residenti di Ladispoli, Cerveteri, Santa Marinella, Santa Severa pagano per una percorrenza di gran lunga maggiore. Mentre chi esce a Civitavecchia sud entrando in autostrada da Roma, percorrendo circa 45 km in totale paga 3 euro. Non ci vuole molto per capire che qualcosa non va. Non serve uno scienziato, ma sembra che i nostri governanti non appartengano alla casta di quella scienza. Oppure si vuole penalizzare i nostri concittadini che risiedono a nord del comune?”.

“Sarà allora il caso di parlarne e forse farne partecipe anche il sindaco Canapini e tutto il Consiglio? Potrebbe essere forse un buon motivo per far sentire l’amministrazione vicino ai cittadini. Non credo che per fare politica e appartenere a uno schieramento, ci si debba far passare sotto il naso tutto quello che decidono o decideranno i nostri superiori di partito, standosene sempre zitti. Diciamo basta a nuovi balzelli e vessazioni, i cittadini non ce la fanno più, la leggenda che la famiglia non arriva alla terza settimana del mese corrente è un falso: perché il riferimento è al mese precedente”.

Luigi Satta (consigliere comunale Fli)