“Isola di Zannone, la passerella deve rispondere a canoni di sostenibilità”

25 giugno 2011 | 00:54
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“Isola di Zannone, la passerella deve rispondere a canoni di sostenibilità”

L’intervento di Gaetano Benedetto, Presidente del Parco Nazionale del Circeo

Il Faro on line  – Com’è noto ha suscitato attenzione e preoccupazione la previsione di una passerella per consentire lo sbarco all’isola di Zannone, passerella (o pontile galleggiante) che è stato inserito dal Comune di Ponza (sotto la cui competenza ricade anche l’isola di Zannone) all’interno del Piano di Utilizzo degli Arenili, che peraltro andrà sottoposto per quanto riguarda Zannone al parere dell’Ente Parco.
“Se realizzata e gestita correttamente si tratta di una soluzione logica” ha dichiarato Gaetano Benedetto, Presidente del Parco Nazionale del Circeo che dal 1979 comprende anche l’Isola di Zannone. “Su una simile ipotesi (non abbiamo ancora visto il PUA di Ponza) da tempo abbiamo avviato un confronto con il Comune di Ponza ed abbiamo predisposto un protocollo d’intesa già approvato dal Consiglio dell’Ente Parco in cui un piccolo pontile galleggiante e stagionale è stato previsto” afferma Benedetto che aggiunge: “certo occorrerà vedere come questo verrà realizzato e gestito, ma se l’insieme del protocollo d’intesa sarà definitivamente accettato anche dal Comune di Ponza esistono tutte le garanzie per realizzare un opera misurata e sostenibile funzionale alla valorizzazione di Zannone”.
Il Parco infatti ha ipotizzato che oltre al pontile, di piccole dimensioni, galleggiante e a carattere solo stagionale, da utilizzare per il solo attracco e non per la sosta, venga realizzato un campo boe che determini il numero massimo di barche che possono sostare impedendo il dannosissimo trascinamento delle ancore sul fondale marino; inoltre l’accordo prevede la formazione dei barcaioli che da Ponza accompagneranno i turisti a Zannone che comunque oggi non potranno certo sostarvi  ed un domani potranno farlo secondo limiti certi e modalità precise legati al restauro ed all’utilizzo dell’immobile che fu dei Casati Stampa che domina l’isola e che ha un numero di stanze assolutamente ridotto.  In questo il progetto di cui si discute è quello di una foresteria da destinarsi a motivi di ricerca nei periodi autunnali e primaverili caratterizzata dalle migrazioni (che ha Zannone hanno una rilevanza internazionale), e a progetti di educazioni ambientale o turismo sostenibile per gli altri periodi dell’anno.
“Il Parco continuerà certamente ad interloquire con il Comune di Ponza anche perché sia il PUA che i progetti della passerella e del campo boe per essere realizzati dovranno avere tutti i pareri e le autorizzazioni previsti dalla legge” conclude Benedetto; “riteniamo quindi che per quanto riguarda Zannone le cose si possano fare nel migliore dei modi”.