De Meo contro Pedica: “Profonda indignazione”

15 agosto 2011 | 04:17
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De Meo contro Pedica: “Profonda indignazione”

“Non si può dipingere Fondi come un covo di malviventi”

Il Faro on line – «Profonda indignazione»: non usano mezzi termini il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo (nella foto) e il Presidente del Consiglio comunale Maria Luigia Marino alla luce delle dichiarazioni del senatore IDV Stefano Pedica rilasciate a mezzo comunicato stampa a seguito di una visita presso la casa circondariale di Latina. «Le affermazioni di questo parlamentare sono sistematicamente volte a screditare la città di Fondi ed i suoi abitanti. Siamo avvezzi, ormai da alcuni anni, a subire sproloqui di chiara valenza politica che mirano ad accreditare nell’opinione pubblica un’immagine stereotipata ed estremamente lesiva della dignità dei fondani. Le ragioni di cotanto livore sono imperscrutabili, o forse più semplicemente il senatore Pedica patisce un deficit di visibilità e di conseguenza sente il bisogno insopprimibile di comunicare ai quattro venti le sue illuminanti deduzioni. Ma questa volta si è davvero passato il segno: il riferimento a Fondi in quanto covo della criminalità organizzata è francamente smisurato, suscita la nostra più profonda indignazione in quanto fondani e pubblici amministratori ed offende ancora una volta la rispettabilità dei nostri concittadini. Come può un parlamentare della Repubblica affermare che nella casa circondariale di Latina emerge “l’alta percentuale dei detenuti di Fondi”, quando in realtà a fronte di 157 detenuti complessivi i fondani si contano sulle dita di una mano, i quali tra l’altro stanno scontando pene per reati minori? Altro che dato da cui far desumere la “presenza ingente di criminalità organizzata” nel nostro contesto… Qui si utilizzano ad arte dichiarazioni letali al solo scopo di gettare discredito su una collettività laboriosa che a fronte di lodevole abnegazione sta portando in alto il nome di Fondi nel campo delle professioni, della cultura e del sociale. E dire che costui nel 2010 si era candidato a Sindaco della nostra città con il dichiarato proposito di tutelarla da chissà quali devastanti pericoli. I nostri concittadini ricordano bene il senatore Pedica, il quale giungeva a Fondi solo per partecipare ai confronti tra i candidati a Sindaco, e dava prova di arrampicarsi sistematicamente sugli specchi dimostrando di non sapere assolutamente nulla della nostra città e delle sue reali esigenze. L’esito elettorale certificò senza la necessità di peculiari interpretazioni l’efficacia della sua “catechesi”: 180 voti su 24.750, ovvero lo 0,73%. Ma ciò che sbalordisce ancor di più è che a fronte delle sconsiderate dichiarazioni del senatore Pedica contro Fondi ed i suoi abitanti le forze politiche di opposizione che siedono in Consiglio comunale oppongano un assordante quanto accondiscendente silenzio».