Il Riesame accoglie il ricorso, concessi i domiciliari a Di Nardi

28 agosto 2011 | 04:38
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Il Riesame accoglie il ricorso, concessi i domiciliari a Di Nardi

Accusato di tentato omicidio per aver accoltellato la sua badante

Il Faro on line – Sono stati concessi gli arresti domiciliari ad Antonio Di Nardi, il 70enne di Piedimonte San Germano, arrestato lo scorso 2 agosto con l’accusa di tentato omicidio. Il Gip De Robbio, dopo aver letto il verbale degli agenti di polizia di Formia intervenuti sul posto in cui si riportava che l’anziano prima tentava di accoltellare la sua badante, una donna rumena di 40 anni e poi tentava la fuga, a bordo della sua Fiat Panda, ritenne l’uomo pericoloso al punto tale di convalidare l’arresto con la detenzione in carcere. Ebbene, i legali dell’uomo, gli avvocati Vincenzo Macari e Pasquale Cardillo Cupo, facendo un ricorso al Tribunale del Riesame di Roma,  con documenti alla mano rilasciati dall’INPS, hanno dimostrato che l’uomo non è così  pericoloso come invece descritto nel verbale degli agenti. Di Nardi infatti deambula con difficoltà, è quasi cieco ed è affetto da diabete mellito con forti deficit di prensione alle meni. Una vicenda sulla quale i famigliari e gli avvocati dell’anziano, a cui il Tribunale del Riesame ha accolto il suo ricorso, concedendogli gli arresti domiciliari, vogliono vederci chiaro. L’obiettivo non è solo quello di dimostrare l’innocenza del loro assistito  giungendo alla rimissione in totale libertà, ma intendono capire anche il ruolo della badante rumena. L’uomo negli ultimi tempi aveva dilapidato i risparmi di una vita, circa 25mila euro e per tale motivo intendono fare chiarezza luce anche su quest’altra situazione.
Andrea Brengola