
Finisce in manette un 44enne pregiudicato di Sabaudia
Il Faro on line – I Carabinieri della Compagnia di Latina hanno arrestano R.A., 44enne, pregiudicato di Sabaudia che durante una lite con la convivente ha impugnato un fucile ed iniziato a sparare. I fatti risalgono alla sera del 26.8.2011 quando alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina è giunta una richiesta di intervento da Borgo San Donato di Sabaudia per una lite in famiglia. A chiamare è stata una donna del posto che riferiva ai militari di aver prestato rifugio ad una ragazza che poco prima era fuggita dall’abitazione vicina dove aveva litigato con il proprio convivente. Pochi istanti dopo, mentre una vicina pattuglia stava già giungendo sul posto, la richiedente ricontattava la stessa Centrale Operativa e riferiva che l’uomo che poco prima aveva litigato con la ragazza rifugiatasi nella propria abitazione aveva impugnato un fucile e sparato alcuni colpi. Neanche il tempo di concludere la telefonata al 112 che due pattuglie dei Carabinieri di Sabaudia arrivavano sul luogo indicato nella richiesta di intervento. L’uomo che aveva sparato e che inizialmente si era chiuso in casa, alla richiesta dei militari operanti che avevano subito instaurato un contatto con lo stesso, apriva ai Carabinieri senza proferire parola e non presentando alcuna arma. I carabinieri provvedevano quindi ad una perquisizione domiciliare alla ricerca di armi e nella mansarda dell’abitazione rinvenendo una cassaforte chiusa, ma l’uomo riferiva di non sapere dove fossero le chiavi, trovate poco dopo dai militari nel corso della meticolosa perquisizione. E’ all’interno della cassaforte che i carabinieri hanno trovato 3 fucili da caccia e 9500 cartucce che gli immediati accertamenti consentivano di appurare essere stati appartenuti al padre del prevenuto, deceduto da alcuni anni, ma che il figlio non ha mai denunciato di possedere. Nel corso della medesima perquisizione venivano rinvenuti anche 6 grammi di marijuana all’interno di un contenitore di plastica. Per quanto rinvenuto i militari provvedevano a dichiarare in arresto il prevenuto contestandogli la detenzione illegale di armi comuni da sparo e delle munizioni, nonché per l’esplosione di colpi d’arma da fuoco e minaccia, oltre a segnalarlo alla locale Prefettura per lo stupefacente posseduto. L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità giudiziaria.