Madonna delle Grazie, festa patronale a Minturno

Il Faro on line – Domani a Minturno si terrà la Festività della Madonna delle Grazie e in programma alle ore 18.00 vi è il solenne pontificale del nostro Arcivescovo S.E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio con la partecipazione dei presbiteri e dei diaconi della Forania.
Alla processione offertoriale, come da tradizione, il commissario prefettizio dott. Vincenzo Greco offrirà, a nome della cittadinanza, ceri votivi della Celeste Protettrice e la liturgia sarà animata dalle Corali delle Parrocchie di Santi Cosma e Damiano e di San Pietro Apostolo in Minturno dirette da Viviana Vezza e all’organo Piero Pannone.
Quindi alle ore 19.00 testimonianza processuale con la statua della Vergine delle Grazie per le vie della città, statua che il clero e il popolo minturnese presentarono sul Real Ponte Borbonico del Garigliano al Sommo Pontefice Pio IX.
Alla vigilia delle giornate di feste che hanno inizio oggi il nostro Pastore ha evidenziato in un suo messaggio al Popolo di Dio: “La Chiesa di San Pietro Apostolo, che la città di Minturno custodisce, come in uno scrigno, nel cuore del centro storico, affascina con la sua bellezza architettonica ma ancora più con la palpabile testimonianza di una fede forte e autentica che ha attraversato i secoli da quando i primi abitanti trasportarono dalla città di Minturnae, che si era spenta alla foce del fiume Garigliano, sino in collina quanto potesse rendere pregevole e solenne il tempio edificato per farne la loro cattedrale.
Una fede vivissima che ha spinto i progenitori degli attuali cittadini di Minturno a realizzare il loro progetto con immani sacrifici.
Non posso dimenticare che prima di divenire vostro Pastore sono stato vescovo titolare di Minturno e conservo un caro ricordo del titolo che il Beato Papa Giovanni Paolo II volle conferirmi mentre servivo la Chiesa come Padre Abate di Montecassino, che nei secoli ha avuto sempre rapporti intensi con la terra e la gente minturnese.
Sempre grato della delicatezza con la quale avete voluto ricordare tale evento, collocando un’epigrafe marmorea nella Chiesa dedicata al primo pontefice della Chiesa Cattolica.
La Chiesa diocesana tutta sta vivendo il cammino sinodale, impegnativo ma utile alla crescita dell’intera ecclesia gaetana.
Affidiamo il sinodo in corso alla Madre Celeste da voi invocata con il titolo di “Madre della Divina Grazia.”
Nella preghiera scritta il 13 agosto 1959 dal mio predecessore Mons. Dionigi Casaroli sta scritto, tra l’altro, che “i nostri padri ti elessero patrona di Minturno e noi tra le tue materne braccia ci rifugiamo”.
Ed ecco che la storia devozionale di Minturno si fonde con quella diocesana nel
nome del Santo Padre Pio IX che, in transito sul Garigliano, unitamente al sovrano Ferdinando II, il 6 aprile 1850 accolse l’istanza supplichevole del clero secolare e del popolo minturnese. Successivamente con decreto del 24 giugno 1852 lo stesso Pontefice stabilì che gli abitanti di Minturno e delle sue frazioni potevano festeggiare la loro Patrona il 1° settembre con l’appellativo di Madonna delle Grazie.
Minturno è autenticamente città mariana ma è bene ricordare che il 1 settembre tutta la popolazione minturnese deve ritrovarsi, indistintamente, ai piedi della sua Madre Celeste.
Io sarò con voi sempre, di persona o nella preghiera, come pellegrino tra i tanti e come vostro Pastore”.