Litorale nord, bilancio estivo in lieve perdita

4 settembre 2011 | 01:06
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Litorale nord, bilancio estivo in lieve perdita

Buoni i week-end per i consumi di giugno e agosto

Il Faro on line – Come di consueto Assobalneari Litorale Nord traccia il bilancio finale sull’andamento della stagione balneare 2011 sulle coste del Litorale Nord. In modo specifico il rapporto tra l’andamento dei flussi turistici presenti questa estate e i consumi sulle coste della Provincia di Roma di Santa Marinella, Santa Severa e Civitavecchia e su quelle della provincia di Viterbo di Sant’Agostino, Tarquinia Lido, Marina di Montalto e Pescia Romana. Parleremo di dati medi dei consumi e delle presenze in spiaggia nei singoli mesi estivi sulle coste delle due province. Hanno generato una forte instabilità, nel consumatore finale di turismo del mare sul litorale nord, i due fattori più importanti quali “CRISI” e “MALTEMPO” con una forte propensione al risparmio causata dalla paura degli italiani, che ha colpito anche chi era in vacanza, generando una contrazione media dei consumi in spiaggia di circa il 5% e dunque considerata lieve se rapportata ad altre realtà balneari costiere italiane. Fattore positivo senza dubbio è da considerarsi la vicinanza con Roma, che ha mantenuto quasi intatte le presenze turistiche sulle nostre spiagge, seppur in lievissima diminuzione. Sul litorale viterbese le presenze romane sono di minore entità poiché i flussi turistici sono per la stragrande maggioranza provenienti dall’Umbria, dall’Alto Lazio e in parte dalla bassa Toscana.

Questa estate ha visto il mese di giugno, considerato buono e in linea con il dato di giugno 2010. Il mese di luglio è stato negativo sia in termini di consumi con circa -18% rispetto al luglio 2010, sia in termini di presenze in spiaggia, causa forte maltempo, facendo registrare un fortissimo ma inevitabile calo. Passiamo poi ad un agosto caratterizzato da un caldo torrido che ha riportato i consumi settimanali rispetto all’agosto 2010 a + 4% con un + 6% nei weeekend di bel tempo. Non sono state ottimali le presenze settimanali nel mese di agosto in spiaggia, riteniamo fortemente influenzate dai media nel mese di luglio che hanno parlato del fattore “CRISI” generando una forte incertezza e una propensione al risparmio nei flussi turistici settimanali. I weekend di agosto, hanno visto notevoli flussi turistici in spiaggia che hanno consentito di bilanciare l’andamento complessivo della stagione turistica sulle nostre coste. È stata avvertita inoltre, su entrambe le province, la volontà del consumatore finale di ricercare pacchetti spiaggia ed offerte low – cost.

“E’ certamente opportuna una riflessione – afferma il presidente di Assobalneari Litorale Nord – Federturismo Confindustria Marco Maurelli – da fare sullo stato di crisi che vedrà il sistema Italia fortemente investito almeno nel prossimo quinquennio. Dobbiamo subito pensare ad un PIANO ANTICRISI DEL LITORALE NORD per rafforzare la nostra offerta e fare sistema attraverso un forte rilancio dei servizi per poter contrastare questo difficile periodo nazionale e poter rilanciare una nuova proposta di mare del litorale nord ivi inclusa l’ospitalità low – cost”.

In conclusione possiamo certamente affermare che è stata una stagione caratterizzata dal segno “meno” con un rapporto medio tra consumi e presenze in definitiva pari a -7% rispetto al dato complessivo 2010. Il dato si può considerare però buono se lo si vede in rapporto ad altre realtà balneari italiane più colpite dalla crisi e meno organizzate.