Collegamenti marittimi, preoccupati i residenti

19 settembre 2011 | 18:00
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Collegamenti marittimi, preoccupati i residenti

Da Ponza a Ventotene chieste maggiori garanzie sui costi dei servizi espletati dalla Laziomar

Il Faro on line – L’Associazione Marittima Regionale Gaeta, ha raccolto le istanze dei residenti delle isole di Ponza e Ventotene, preoccupati in vista dell’imminente assegnazione della quota privata della compagnia Laziomar. Preoccupazioni che nascono dopo aver appreso le dichiarazioni della Giunta della regione Sardegna, inerenti l’aumento del 150 % dei costi relativi ai biglietti marittimi nei collegamenti da e per la Sardegna, riscontrati a seguito del cambio di dirigenza da parte del gruppo Tirrenia a vantaggio di armatori terzi. Si teme che analoga scelta avvenga anche per la neo-costituita Laziomar.

In tale circostanza, è stata considerata l’ipotesi di costituire una flotta pubblica sarda, nel tentativo di venire incontro alle esigenze vitali ed economiche della popolazione, tenendo in grande considerazione l’industria turistica che riveste una grandissima importanza nell’economia di sostentamento della regione Sardegna con riflessi anche su tutto il paese. Inoltre, è importante ricordare che dal 1976 il sostentamento, la continuità territoriale e lo sviluppo socio – economico delle isole minori è garantito dalle Società di Navigazione Regionali appartenenti al gruppo Pin (Preminente Interesse Regionale), società con maggioranza a quota pubblica e con tariffario marittimo proposto regolato da organi competenti del Ministero dei Trasporti.

A tal punto, il Presidente sollecitato dei soci isolani invita la Giunta Regionale del Lazio a considerare l’importanza strategico – economica delle isole pontine e, le necessità vitali delle stesse comunità isolane, al fine di mantenere la maggioranza delle quote societarie all’interno della Laziomar s.p.a. e, propone di avviare politiche di rinnovo relative alla flotta sociale, manovra che non dovrebbe impegnare ingenti capitali in quanto la regione Lazio produce uno dei maggiori P.I.L. a livello nazionale.
Andrea Brengola