“Puliamo il mondo”, partecipazioni record per la manifestazione

24 settembre 2011 | 14:52
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“Puliamo il mondo”, partecipazioni record per la manifestazione

Successo per l’iniziativa promossa anche quest’anno da Legambiente

Il Faro on line – «Oggi il Lazio è un pò più pulito, grazie ai dodicimila volontari di Puliamo il Mondo che con grande entusiasmo si sono rimboccati le maniche nella grande campagna di Legambiente, inserita nell’iniziativa mondiale Clean up the world, realizzata nel Lazio anche grazie alla collaborazione di Ama Spa e del Tgr Lazio. Raccolte ben 50 tonnellate di rifiuti di ogni tipo, nelle 120 iniziative che hanno visto associazioni, comitati e scuole darsi da fare per recuperare luoghi abbandonati al degrado e alla sporcizia, rendendoli nuovamente vivibili e puliti». Così Legambiente Lazio in una nota che prosegue: «Solo a Roma sono state ben 60 le iniziative di pulizia, dieci delle quali hanno visto la partecipazione di 1.200 studenti di 60 classi. Al Gianicolo, oltre alla pulizia della strada che porta al famoso cannone, con un inedito dossier Legambiente è tornata a fare il punto sullo spazzamento nella Capitale; all’Esquilino il Progetto mediazione sociale, dopo la pulizia di Piazza Dante e Piazza Pepe, ha tenuto lezioni all’aria aperta sulla cura dell’ambiente, coinvolgendo i commericanti dell’omonimo mercato; pulizia del piazzale della stazione Tiburtina ad opera di Legambiente Le Perseidi, del Parco di Aguzzano, con Legambiente Mondi Possibili che ha anche organizzato laboratori per bambini sulla raccolta differenziata nell’ambito del Festival ecologista dell’Ukulele; laboratori su riciclo e riutilizzo dei rifiuti anche dal Circolo Città Futura; Legambiente Parco della Cellulosa ha ripulito il parco omonimo; anche la Riserva dell’Insugherata ha visto una giornata di pulizia, arricchita con concerti, con Legambiente Ecoidea; Viviamo Vitinia ha ridato lustro all’omonima area elimimando la discarica di ingombranti a via del Risaro; i Volontari di Missione Antidroga alla Pineta delle Acque Rosse di Ostia Lido hanno rimosso siringhe e altri rifiuti pericolosi; lungo il Tevere in azione il circolo Capoprati mentre a Parco Talenti e a Pratone delle Valli il circolo Aniene, con il quale hanno collaborato molte altre associazioni; i circoli Giancarlo Siani e Garbatella attivi invece a Colle Prenestino e al Parco Rosa Raimondi Garibaldi, mentre circolo Ostia mediterranea ha svolto la sua opera di raccolta sul litorale romano. Clou delle iniziative a Villa Ada, dove i volontari con il Circolo Legambiente Sherwood e gli scout ASIA hanno tirato a lucido una splendida area di canneto e altre microdiscariche all’interno dell’importante villa storica della Capitale».

«Il nuovo successo di partecipazione di Puliamo il Mondo conferma la volontà dei cittadini di impegnarsi e di sentirsi protagonisti dei luoghi in cui vivono -ha detto il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati-.

Le Amministrazioni di tutti i livelli devono uscire dal chiuso dei palazzi e dare segnali forti di ascolto e sostegno a queste iniziative, servono nuove forme di partecipazione e condivisione per i beni comuni. Piuttosto che inutili commissariamenti, servono incontri di partecipazione e ascolto sul fronte dei rifiuti, serve un grande e semplice progetto condiviso con i cittadini per la riduzione, il riuso e la differenziata porta a porta. Piuttosto che obsoleti cassonetti, discariche e inceneritori per una moderna gestione dei rifiuti, servono innovazione e partecipazione. La Regione non può approvare il piano rifiuti solo con qualche audizione e nulla più, sarebbe grave e irresponsabile. Nel Lazio, altrettante le iniziative e gli appuntamenti. Sono 36 i Comuni che hanno collaborato a Puliamo il Mondo nel Lazio, assieme a due parchi».

«Questi appuntamenti di pulizia sono fondamentali perchè permettono a chi vi prenda parte di costituire nuove relazioni sociali, instaurare un rapporto diverso con i luoghi e stimolare azioni di cittadinanza attiva – ha detto la direttrice di Legambiente Lazio, Cristiana Avenali -. Legambiente Lazio facilita queste occasioni, ma le istituzioni devono raccogliere il messaggio che viene dai cittadini, i quali chiedono a gran voce nuove modalità di partecipazione alle decisioni e alla vita pubblica. Torniamo a insistere sul fronte dei rifiuti, su cui diciamo no a nuove discariche e subito via libera al porta a porta differenziato in tutta la Regione, soluzione che laddove applicata si è dimostrata la migliore e la più moderna forma di gestione dei rifiuti. E anche le scuole si sono date da fare nei tre giorni a loro dedicati».