Il Pdl: “Elezioni a Latina, il ricorso sta andando avanti solo in fase procedurale”

Per cominciare a entrare nel merito bisognerà aspettare l’udienza del 16 gennaio 2012
Il Faro on line – Riceviamo dal Pdl e pubblichiamo. “Riguardo alla pubblicistica prodotta in seguito all’udienza davanti al Tar del Lazio, Sezione di Latina, concernente il ricorso avverso all’elezione del sindaco Giovanni Di Giorgi da parte di Claudio Moscardelli, si precisa quanto segue. Nell’udienza di giovedì 6 ottobre scorso il Tar del Lazio, Sezione di Latina, ha unicamente deciso la questione procedurale relativa alla estensione del contraddittorio anche ai consiglieri comunali eletti ed a tutti i candidati, quali portatori di un interesse diretto all’esito del processo e, pertanto, parti necessarie di esso. Peraltro, tale aspetto era stato puntualmente evidenziato dall’avvocato Angelo Oropallo, che difende il Popolo della Libertà, Lista Berlusconi per Di Giorgi Sindaco.
Nell’udienza del 6 ottobre 2011, quindi, non è stato trattato il merito del ricorso (e dunque nemmeno il profilo della sua ammissibilità) di cui si discuterà, invece, unitamente a tutte le altre questioni, nella successiva udienza del 16 gennaio 2012, allorquando il giudizio risulterà correttamente incardinato nei confronti di tutte le parti processuali necessarie, a seguito della integrazione del contraddittorio di cui si è detto.
Nello stabilire questo fondamentale punto (si ribadisce, di procedura e non di merito) il Collegio giudicante ha anche disposto l’acquisizione dei documenti in contestazione. E’ bene precisare che trattasi di provvedimento di natura istruttoria, che non implica valutazioni di merito (né implicite né per fatti concludenti) tutte rimandate alla successiva udienza del 16 gennaio 2012. Ne costituisce prova il fatto che, trattandosi di un ricorso elettorale, il Tar avrebbe potuto, motu proprio, fissare già della prima udienza l’acquisizione dei documenti in contestazione.
Ricostruita così l’esatta dinamica processuale, appare evidente che risulta improprio e prematuro parlare di vittoria di questa o di quella parte processuale, così come appare opportuno che la questione all’esame del Tar venga trattata con maggiore obiettività e serenità, vista la sua natura ed avuto conto della grande attenzione che essa suscita nella opinione pubblica”.