Porto turistico a Fiumicino, ripartono i lavori

8 novembre 2011 | 04:53
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Porto turistico a Fiumicino, ripartono i lavori

Arriva l’Ufficiale giudiziario. Finisce l’occupazione del cantiere. L’area verrà restituita alla Sielt

Domani mattina l’Ufficiale giudiziario darà esecuzione al provvedimento del Tribunale restituendo alla Sielt Immobiliare il possesso del cantiere. La notizia è tutta in queste poche righe, ma ha una valenza di milioni di euro. L’area di cui stiamo parlando è quella del Porto della Concordia, nella zona del vecchio faro di Fiumicino. L’opera in questione è proprio la costruzione del nuovo porto turistico ferma ormai da mesi per problemi relativi al mancato pagamento delle maestranze da parte di una società subappaltante che, a sua volta, vantava dei crediti nei confronti della stessa Sielt. Da qui la guerra di carte bollate, l’occupazione del cantiere, il blocco ai lavori di costruzione. Insomma, il sogno – in termini di riqualificazione del territorio e di opportunità di lavoro – che nel febbraio dello scorso anno fu annunciato in pompa potrebbe tornare a essere tale dopo la sua trasformazione in «incubo» a seguito delle vicende giudiziarie. L’ultimo atto, quello di domani mattina, segue il pronunciamento del Tribunale dello scorso 22 settembre con il quale si chiedeva a Save Group di rilasciare immediatamente tutte le opere di cantiere. «L’esecuzione – afferma una nota di Sielt – si è resa necessaria per il comportamento resistente della società Save Group che continua ancora oggi – recita la nota di Sielt – a occupare senza titolo le aree di cantiere, impedendo di fatto la prosecuzione dei lavori. Domani dunque potrebbe essere il giorno della svolta. Liberate le aree, infatti, subito dopo riprenderanno i lavori e la priorità sarà la strada di cantiere e la messa in sicurezza dell’area portuale. La strada di cantiere, lo ricordiamo , è stato uno dei punti dolenti anche nel momento in cui le cose stavano procedendo secondo il programma prefissato. La promessa di utilizzare via Monte Cadria, infatti, si è infranta sull’impossibilità di espropriare alcuni tratti della strada, impedendo di fatto che i camion potessero passare di lì; col risultato che tutto il traffico si è spostato su via Trincea delle Frasche all’isola sacra, non solo rovinando il manto stradale (per il quale c’è stata la promessa dell’azienda costruttrice di rimediare sostenendo in proprio i costi) ma rendendo difficoltosa la vita stessa dei residenti costretti a fare i conti con un traffico pesante inusuale e ad orari improponibili. Tutto questo dovrebbe essere immediatamente superato non appena – e dovrebbe essere domani – il cantiere tornerà in possesso di Sielt. La realizzazione del Porto Turistico di Fiumicino è parte integrante del Piano dei Porti della Regione Lazio . Nella rete della portualità turistica si configura come il più grande porto d’Italia e il primo ecosostenibile. I lavori, se sarà rispettata la tabella di marcia, dovrebbero terminare nel 2015 e, oltre ai 1445 posti barca, prevedono per il territorio la realizzazione di una vasta area di verde ad uso pubblico, la ristrutturazione del faro per finalità di interesse ricreativo e il ripristino del microsistema ambientale e naturalistico del luogo con il recupero dello specchio acqueo prospiciente al vecchio faro.
Angelo Perfetti (fonte: Il Tempo)