
Califano: “La maggioranza ha raccontato balle per nove anni”. Graux: “La sinistra attacca chiunque tenti di trovare una soluzione”
Il Faro on line – “Il tentativo del capogruppo del Pdl Massimiliano Graux di addossare tutte le colpe del fallimento di questi nove anni targati centrodestra sul sindaco Canapini è imbarazzante e altamente irresponsabile. Se non si trattasse di cose serissime, che toccano i cittadini in prima persona, si potrebbe derubricare tutto in ‘tentativo maldestro di lavarsi la coscienza’. E la tiritera di Graux sulle convenzioni di Fregene non fa eccezioni. Purtroppo per noi la cosa non può passare così a cuor leggero”.
E’ quanto afferma Michela Califano Capogruppo del Partito Democratico di Fiumicino che espone una serie di interrogativi al capogruppo del Pdl. “Secondo lui chi può risolvere questa impasse l’opposizione o quella maggioranza al Governo da nove anni di cui Graux fa parte? Ci siamo persi qualcosa in questi sei mesi di nulla, in cui Fiumicino è stata nuovamente messa in secondo piano per gli interessi personali suoi e dei suoi compagni? È o non è ancora il capogruppo del Pdl, stesso partito del sindaco? Graux è o uno di quelli che insieme ai vari Gonnelli, Tomaino, De Vecchis, hanno avuto il coraggio di ripresentare Canapini dopo un quinquennio di nulla promettendo il Ponte Due Giugno, la stazione ferroviaria , lo sblocco dei B4A, il porto commerciale, le opere infrastruttura necessarie per rilanciare l’occupazione nel nostro territorio?”
Se Graux – prosegue la Califano – ritiene che il sindaco Canapini sia inadatto al proprio ruolo, perché non raccoglie le firme per mandarlo a casa? Perché dopo le dimissioni del sindaco non ha continuato sulla sua posizione invece di salire sull’altare del primo cittadino? La verità è una, il Pdl e la maggioranza di centrodestra dopo aver raccontato balle per nove anni pensano di potersi ripresentare alla città recitando lo stesso copione. Caro Graux, mi dispiace avvertirti che il vostro gioco è stato smascherato: non funziona più. La città non ne può più di voi e vi chiede un unico atto di coerenza: fare le valigie e tornarvene a casa, per dare finalmente a Fiumicino l’opportunità di scegliere il proprio futuro”.
Immediata la replica del capogruppo del Pdl, Massimiliano Graux che sottolinea come per determinati argomenti la sinistra invece di intervenire “attacchi chiunque tenti di trovare una soluzione”. “Avrò forse toccato qualche nervo scoperto? O forse esiste qualche amico da tutelare? Spero di no ma il tipo di intervento senza proposte mi lascia perplesso. La Convenzione di Fregene nasce di fatto con la nascita del Comune di Fiumicino, con a capo la coalizione di sinistra capeggiata dal compianto Bozzetto. Da quel momento la coalizione di sinistra ha soltanto utilizzato Fregene come un pozzo di San Patrizio utile solo a ricevere fiumi di denaro con l’Ici, ma di lavori nessuno”.
“In questi ultimi anni abbiamo registrato un rallentamento delle opere di manutenzione stradale e, visto che le opere le avrebbe dovute fare il privato, e non il Comune, come pensava erroneamente il consigliere del Pd Califano (che forse non conosce bene questa materia) abbiamo sollecitato gli uffici. Dove è il problema? Dà forse fastidio a qualcuno?”.
“Comunque tengo gelosamente gli emendamenti che molti della coalizione di centro sinistra presentarono al precedente bilancio del 2010 (molti anche sbagliati come copertura finanziaria) i quali andavano a definanziare molte opere per Fregene e a tempo debito li faremo vedere alla città”.
“Mi rammarica notare come la politica sia diventata di basso livello. Invece di trovare soluzioni alla ricerca di un miglioramento della qualità della vita dei cittadini qualcuno perde tempo ad attaccare il prossimo senza soluzioni o idee, che peccato, specialmente per quei cittadini che credono ancora alla loro buona fede”.