Porto della Concordia, cantiere riconsegnato alla Sielt

10 novembre 2011 | 16:54
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Porto della Concordia, cantiere riconsegnato alla Sielt

L’ufficiale giudiziario ha dato 30 giorni alla Save per sgombrare l’area

Ci vorrà un mese di tempo affinché il cantiere sia effettivamente riconsegnato e sgombrato da tutto ciò che attualmente vi è all’interno, ma la cosa è fatta. Ieri mattina l’Ufficiale giudiziario inviato dal Tribunale di Civitecchia, alla presenza dei rappresentanti della Save Group e della Sielt, ha restituito le aree del cantiere alla Sielt stessa.
Le operazioni sono durate circa tre ore in un clima sereno. Dopo aver «inventariato» le attrezzature presenti nell’area di cantiere l’ufficiale giudiziario ha concesso – come detto – 30 giorni di tempo alla Save per ritirare quelle di sua proprietà e liberare definitivamente il cantiere. Entro Natale dunque il cantiere tornerà operativo e tutto fa presupporre che con il nuovo anno i lavori torneranno a pieno ritmo.
«Il porto turistico è una priorità per Fiumicino – ha detto Raffaello Biselli, attuale presidente Consiglio di Fiumicino – E la notizia di una imminente ripresa dei lavori non può che essere accolta con soddisfazione. Ora è necessario mettersi alle spalle tutti gli intoppi legali e procedere allo sgombero pacifico dell’area cantieristica, come previsto da una sentenza del tribunale di Civitavecchia, per arrivare a tappe forzate alla realizzazione di uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio. Un’opera che rilancerà l’occupazione, il settore cantieristico e nautico e darà impulso a quel progetto infrastrutturale il quale senza il porto turistico sarebbe una chimera».
Sostanzialemente positivo anche il commento del Pd, il principale partito di opposizione comunale: «Bene la possibile ripresa dei lavori del porto turistico di Fiumicino – è scritto in una nota del Pd – ma va immediatamente rivista la convenzione con la società costruttrice. Documento – conclude la nota – che prevedeva i finanziamenti per la realizzazione di numerose opere infrastrutturali, Ponte Due Giugno in primis».
Angelo Perfetti (fonte: Il Tempo)