Nasce Gil, Gruppo Indipendente Libero per Fiumicino

12 novembre 2011 | 19:03
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Nasce Gil, Gruppo Indipendente Libero per Fiumicino

Russo D’Auria: “Scendo in campo per una politica che ascolti i cittadini. E poi agisca”

Il Faro on line – Assistiamo anche a Fiumicino a quello che possiamo definire, purtroppo, il teatrino della politica. Politici che fanno finta di litigare, fanno finta di fare pace, insomma fanno finta. Così come – visto che sono mesi che il Comune è bloccato da queste diatribe – fanno finta anche di lavorare. Nulla si muove per migliorare l’economia Locale, mentre tutto il mondo crolla. E Fiumcino, con un governo locale praticamente immobile, crolla più degli altri. Resiste – afferma Russo D’Auria – solo perché gran parte del tessuto sociale della città è economicamente saldo grazie ai sacrifici dei nostri nonni e dei nostri padri. Ma sta finendo anche questo privilegio, e le famiglie finiscono il mese con difficoltà. A fronte di ciò, i servizi sono inesistenti: per i giovani? Nulla. Per gli anziani? Niente, Per la cultura? Lasciamo perdere… Per l’ambiente? Non ne parliamo nemmeno… Per l’immondizia? Beh, qui sono aumentate le tariffe, dunque qualcosa il Comune ha fatto. Peccato che il servizio sia quello che vediamo e che a pagare siano sempre i cittadini.

E’ evidente – prosegue Mario Russo D’Auria – che non stiamo criticando la macchina amministrativa, ma critichiamo i conducenti. Il cittadino deve tornare ad essere libero di fare le proprie scelte, libero di parlare ma sapendo di essere ascoltato, altrimenti è una libertà anche questa finta, come gran parte delle cose di questo comune. Per questo nasce un nuovo soggetto politico che parte direttamente dai cittadini, che sono quelli che vivono i problemi di tutti i giorni, li affrontano e sanno anche come risolverli. Si chiama Gil, Gruppo indipendente libero per Fiumicino. L’obiettivo è presentarsi alle prossime elezioni amministrative dalla parte della gente, con alcune priorità su tutti i settori che abbiamo citato prima e che sono stati totalmente ignorati da questa amministrazione uscente. Non è più accettabile impostare una politica locale guardando solo ai grandi costruttori, alle loro convenienze. E’ giusto dare spazio alle imprese, ma ciò va fatto guardando al bene del territorio, intendendo con ciò servizi e lavoro per i residenti. Partiamo da qua, poi affronteremo il resto”.