
Fiumicino – Sabato dalle ore 10:00 alle 13:00 presso il 44esimo circolo dicattico “G.B. Grassi”
Il Faro on line – “Tutelare i Diritti dell’infanzia è compito primario di una Società Civile”. E’ questo lo slogan dell’iniziativa che si svolgerà presso il 44esimo circolo dicattico “G.B. Grassi” domani a partire dalle ore 10:00 alle 13:00.
Mai come negli ultimi decenni si è parlato di diritti dell’infanzia e mai così poco essi sono stati tutelati e garantiti. Una realtà che rappresenta un vero controsenso e che rende necessaria un’inversione di tendenza per una loro concreta realizzazione. È piuttosto evidente che il maltrattamento all’infanzia non è considerato un problema di salute pubblica nazionale, infatti, vengono privilegiati interventi riparativi, realizzati con risorse insufficienti, ed un approccio repressivo del maltrattamento.
Manca un approccio sistematico, anche in conseguenza della carenza di una chiara progettualità legislativa che ridefinisca il sistema delle responsabilità istituzionali e delle tutele del bambino/a, alla luce delle convenzioni internazionali, convenzioni ratificate dall’Italia ma non ancora pienamente attuate.
Per questo l’Associazione “Io, Noi” è impegnata da tempo in una serie di iniziative, volte a diffondere una cultura per la garanzia dei diritti dell’infanzia. L’obiettivo della 5^ edizione “Le Città del Diritto” è quello di riportare al centro dell’attenzione delle politiche delle Città l’impegno a difesa e garanzia dei Diritti dell’infanzia.
L’evento è promosso dall’associazione “Io, Noi” in collaborazione con Focus-Cds, Eidosinrete, Asdc musical Accademy, Biblioteca dei piccoli, Matumaini, Cooperativa Nuova Aurora, Il Faro on line e con la partecipazione del centro territoriale litorale romano del Movimento Nonviolento.
“Quest’anno, l’Associazione “Io, Noi”, – dice il sociologo delle politiche sociali Vincenzo Taurino – ha voluto lanciare una sfida anche alle altre associazioni del territorio che si occupano dell’infanzia, per far diventare il giorno del 22° anniversario della Convenzione ONU per i Diritti dell’infanzia 2011, un momento di riflessione, di studio, di analisi, di verifica, di programmazione e progettazione politica per il futuro dei nostri giovani, per far sì – sottolinea – che il Futuro abbia il Diritto di esistere”.
La città intesa come spazio pubblico aperto è il luogo che dà la misura democratica della nostra capacità di fare civiltà, di farsi carico di responsabilità, della nostra capacità di convivenza e di rispetto degli altri, in particolar modo quando si parla dei soggetti più deboli della società perché nella tutela dei diritti dell’infanzia non è in gioco solamente la “quiete bontà” della nostra coscienza individuale, ma la trasformazione e la liberazione di tutti da una realtà di violenze e soprusi; scriveva il filosofo Capitini: ”C’è da prendere su di sé la tensione che permette di vedere nel fanciullo il suo alto destino, la sostanza nuova di cui è fatto”.
“Una Città del Diritto – afferma Vincenzo Taurino – è una città impegnata a raccogliere questa sfida; noi tutti abbiamo il dovere di farcene carico, per i nostri bambini e per i nostri giovani che ci chiedono di agire, qui ed ora”.
Daniele Taurino