Porto Commerciale, arrivano 70 milioni di euro per il primo stralcio

8 dicembre 2011 | 15:06
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Porto Commerciale, arrivano 70 milioni di euro per il primo stralcio

Soddisfazione di Luigi Satta e Lorenzo Melchiorri: “La portualità è un asset strategico per Fiumicino”

Il Faro on line – E’ ormai una notizia certa, la progettazione del porto commerciale di Fiumicino andrà a bando la prossima settimana ed entro 90 giorni l’Autorità Portuale, consultato il progetto, avrà modo di cantierare l’opera. A confermarlo il presidente dell’Autorità Portuale, Pasqualino Monti, che lo scorso martedì al Confort Hotel Roma Airport ha incontrato gli operatori del Porto Canale. “I fondi? Ci sono 70 milioni di euro per il primo stralcio e la viabilità. Rimangono da superare alcuni vincoli imposti dai vari enti. Ma c’è già un accordo di massima per realizzare una metropolitana leggera che colleghi il porto commerciale con il Leonardo Da Vinci, superando il nodo più consistente”.
Cosa prevede il primo stralcio del porto commerciale: la realizzazione dell’ante murale, la barriera di protezione lato nord, la darsena pescherecci che sarà in parte destinata ai servizi tecnico-nautici. E infine due banchine per gli attracchi medi: navi da 330 metri con sei metri di pescaggio (2mila passeggeri). Stralciata invece la possibilità di attracchi RO-RO, per evitare l’appesantimento del traffico gommato nel centro storico. In pratica camion e mezzi pesanti. Mentre in previsione dell’ampliamento aeroportuale sono previsti attracchi per le unità navali di soccorso.
In parallelo si porterà avanti con AdR un progetto sulla viabilità accessoria, superando l’idea di un people mover su rotaia, virando i fondi su una metropolitana leggera che colleghi aeroporto e porto. Sarà ripreso anche il discorso della navigabilità del Tevere fino a Porta Portese, con lo sgombero del Porto Canale.

Perché l’Autorità Portuale punta su Fiumicino: Civitavecchia, l’attuale porto di Roma, quest’anno ha superato Barcellona, diventando il primo scalo europeo per passeggeri: 2.6 milioni. Le previsioni parlano di un incremento costante che va dal 40 al 130 per cento ogni anno. Con un picco di 5 milioni di passeggeri che potrebbe essere toccato già nel 2012. Ecco che Fiumicino diventa strategica per le compagnie e per i grandi armatori. Roma, a differenza di Civitavecchia, dista solo mezzora. L’aeroporto intercontinentale appena cinque minuti. I costi di trasporto insomma sarebbero abbattuti.

“Ringrazio il presidente dell’Autorità Portuale, Pasqualino Monti – ha sottolineato Lorenzo Melchiorri  presidente degli operatori del porto Canale -. A questo punto speriamo che un’opera che negli anni scorsi abbiamo portato avanti con testardaggine senza l’aiuto di nessuno si concretizzi finalmente. Ora è necessario che gli operatori si mettano in competizione con le ditte europee per i servizi, che sono il futuro. L’associazione si impegnerà a organizzare un incontro tra operatori del porto, amministrazione e autorità portuale nei primi mesi del 2012”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal capogruppo della Lista Noi Insieme, Luigi Satta, presente all’incontro: “La portualità è un asset strategico per Fiumicino, e la realizzazione del porto turistico e di quello commerciale diventano imprescindibili. Per il molo turistico i tempi sono ormai maturi. Le rassicurazioni del sindaco sono state chiare. È un’opera fondamentale per il nostro Comune, accolta e votata all’unanimità dal consiglio comunale, che porterà con sé alcune opere infrastrutturali di cui abbiamo bisogno, Ponte Due Giugno in primis. Per quanto riguarda il porto commerciale, è una battaglia che ci trasciniamo da anni. Si tratta di un’opera capace di dare creare un indotto occupazionale vicino alle 2mila unità. Il presidente dell’autorità portuale, Pasqualino Monti, è determinato. In quest’ottica anche l’amministrazione comunale di Fiumicino deve svolgere un ruolo importantissimo, andando a reperire fondi per le infrastrutture, soprattutto viarie, dai vari enti, Provincia e Regione su tutti”.