Sequestrati 60 chili di botti

2 gennaio 2012 | 10:51
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Sequestrati 60 chili di botti

Tra i fuochi, trovati in un magazzino gestito da cinesi, anche il pericoloso Cobra, un ordigno contenente 100 grammi di polvere da sparo

Il Faro on line – Sequestrati nell’ambito dell’operazione Natale sicuro, avviato all’inizio dello scorso mese di dicembre, 60 chili di botti illegali e detenuti illegalmente in un magazzino gestito da cinesi di Ladispoli.

I fuochi d’artificio, tra cui il temibile Cobra, un ordigno contenente circa 100 grammi di polvere da sparo, si aggiungono agli oltre 1000 chili di botti sequestrati tra Roma e provincia dai carabinieri soltanto negli ultimi tre giorni.
Sono state invece 19 le persone denunciate a piede libero per detenzione e vendita abusiva di materiale pirico.
L’operazione è stata condotta nella giornata di sabato 31 dicembre, impedendo così che fossero commercializzati prodotti di elevata pericolosità la cui esplosione, spesso di
notevole intensità e di elevata dannosità, può a volte dar luogo anche alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista. In varie operazioni di sequestro l’involucro di questi fuochi illegali è risultato essere di plastica che ne  fa aumentare il pericolo per la frammentazione di schegge non rilevabili ai raggi x, che ne equiparano gli effetti a una bomba da guerra. Inoltre un rischio maggiore deriva dall’uso di botti, prodotti prevalentemente in oriente, venduti a basso costo e senza etichette, che spesso esplodono in anticipo o  addirittura esplode  la batteria senza far partire un solo colpo.

I militari avevano invitato i cittadini a diffidare dall’acquisto di materiale pirotecnico non rispondente alle normative vigenti, segnalando ogni illecita detenzione al 112 o alla stazione dell’Arma più vicina. L’attivazione di fuochi illegali determina infatti esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e talvolta può dar luogo anche alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista.
I sequestri si inseriscono nell’ambito dell’operazione “Natale sicuro” e della campagna d’informazione e sicurezza 2011-2012 sui fuochi d’artificio “Usa la testa, non rovinarti la festa!” rivolta soprattutto ai più giovani, ma non solo.

L’uso incauto dei fuochi d’artificio legali può produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista, l’uso invece di artifizi pirotecnici illegali, in considerazione della loro elevata potenza (al loro interno si trova una miscela esplosiva realizzata con clorato e/o perclorato di potassio, con l’aggiunta di alluminio) può provocare danni anche peggiori, come è accaduto la notte a scorsa a San Basilio, dove un trentenne ha perso la vita e alcuni bambini sono rimasti feriti.
Maria Grazia Stella