
Dall’Autorità di bacino rassicurano: “Per la perimetrazione serve la messa in sicurezza di Fiumara Grande e i lavori sono in itinere”
Il Faro on line – Mentre a Fiumicino si accendono le polemiche sulla “mancata comunicazione all’Amministrazione di una nuova perimetrazione e sul mancato rilascio di un parere sui piani urbanistici” dall’Autorità di bacino – da noi contattata telefonicamente – viene messo in evidenza come il Tavolo di monitoraggio non sia un organo decisionale bensì un organo definito per esaminare lo stato di realizzazione delle opere. E, quasi a far da contraltare alle più disparate prese di posizione, giungono le prime rassicurazioni: “I lavori stanno seguendo il loro iter affinché vengano ristabiliti tutti i livelli di sicurezza”.
Nel corso dell’ultimo incontro avvenuto nei giorni scorsi era emerso come i lavori lungo Viale Traiano per la realizzazione delle opere di innalzamento delle banchine del Porto Canale fossero stati eseguiti e collaudati e che, sulla sponda destra, si trovassero in una fase tanto avanzata da poter terminare entro giugno. “Il problema, come già evidenziato anni addietro, resta Fiumara Grande. – spiegano dall’Autorità di bacino – Qui i livelli di rischio non possono essere ignorati ma con l’imminente costruzione di una ‘strada argine’ sarà possibile eliminare il rischio idraulico proveniente dal fiume Tevere e completare la messa in sicurezza di tutta l’Isola Sacra. Solo allora, una volta realizzate e collaudate le opere, si potrà attendere a una nuova perimetrazione del rischio”.
“Da parte nostra – concludono – c’è tutta la volontà di assicurare il più elevato grado di sicurezza idraulica a questa parte di territorio auspicando che in tempi brevi le autorità competenti portino a termine i lavori proprio perché ci rendiamo conto di tutte quelle implicazioni di carattere sociale ed economico che si generano all’interno di una zona urbana”.
Riccardo Ragozzini