Russo D’Auria: “Solidarietà ai lavoratori Argol”

“Le proteste dei lavoratori della Argol sono sacrosante. Se è evidente che c’è un problema diffuso di contenimento dei costi, è però altrettanto vero che non ci si può limitare al blocco delle prestazioni con conseguente perdita di posti di lavoro. Va trovata un’alternativa”. Ad intervenire sul caso-Argol è Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino).
“La mia lunga esperienza da sindacalista all’interno dell’Aeroporto – afferma Russo D’Auria, che lo scorso fine settimana è stato in mezzo ai lavoratori in protesta al Leonardo Da Vinci – mi aiuta a capire che il problema esiste e non si può far finta di nulla. Ma da qui a licenziare ce ne corre… E’ indispensabile che la questione venga affrontata carte alla mano, cercando un piano d’intervento che sia sostenibile sia dall’Alitalia sia dalla stessa Argol. E servono politici capaci di mettere al tavolo le parti abbattendo i muri di diffidenza. Qualcosa entrambi dovranno lasciare, ma l’obiettivo deve essere quello della salvaguardi dei posti. Da voci non ufficiali so che l’Argol è disposta a investire una cospicua somma di denaro per garantirsi la movimentazione merci, ma l’Alitalia deve poter a sua volta garantire un progetto a lungo termine con prospettive future di sviluppo. I presupposti ci sarebbero, dunque non tutto è perduto. Ma – lo ribadiamo – questo è uno di quei casi in cui la politica deve essere in grado di far sentire la propria voce”.