
L’assessore Luca Malcotti: “Le nuove rampe stradali e il viadotto serviranno a decongestionare il traffico”
Il Faro on line – L’assessorato alle Infrastrutture e Lavori Pubblici della regione Lazio ha dato il via libera al Collegamento A12-Interporto Roma-Fiumicino. Oggi la Regione Lazio ha stipulato il contratto di appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di realizzazione dello svincolo sull’Autostrada Roma Fiumicino a supporto dell’Interporto. Da adesso, l’impresa ha sessanta giorni di tempo per redigere la progettazione esecutiva ed un anno per eseguire i lavori. Termineranno entro la primavera del 2013. L’opera sarà costituita da rampe stradali e da un viadotto che attraverserà l’Autostrada A12 consentendone l’accesso e l’uscita nelle due direzioni di Roma e Civitavecchia.
“Le nuove rampe stradali e il viadotto – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture e lavori pubblici, Luca Malcotti – serviranno a decongestionare il traffico di un’area che, tra grandi insediamenti commerciali ed abitativi, ha conosciuto un grande sviluppo senza il contestuale adeguamento infrastrutturale. La gara è stata aggiudicata dall’Associazione Temporanea di Imprese fra Consorzio Cooperative Costruzioni Soc. Cooperativa e Donati S.p.A. per un corrispettivo di 8.143.011,40 euro al netto del ribasso percentuale del 39,703% offerto in sede di gara. Quest’opera – ha continuato Malcotti – si inserisce nel quadro di miglioramento viario dell’Area di sviluppo del Quadrante Sud Ovest del Comune di Roma ed in particolar modo del Centro Intermodale di Fiumicino che sarà così messo in diretta comunicazione con l’Autostrada. Ricordo che fanno parte del programma regionale anche la realizzazione dell’Autostrada Roma Latina, il suo collegamento con l’Autostrada del Sole A1, l’Autostrada Roma Livorno e la Superstrada Rieti Civitavecchia. A questo punto – ha concluso Malcotti – l’Area del quadrante Sud Ovest del Comune di Roma sarà fruibile da tutte queste direttrici con un conseguente sviluppo di tutte le attività in essa collocate”.
Marco Staffiero