
I passeggeri in arrivo si arrangiano con treni, bus e Ncc
Il Faro on line – Niente taxi in circolazione anche all’aeroporto di Fiumicino per lo sciopero nazionale contro il decreto liberalizzazioni, ma disagi limitati per i passeggeri che, ormai «istruiti» dai giorni scorsi, optano per mezzi di trasporto alternativi come treno o bus. È la fotografia questa mattina nello scalo aereo della Capitale, dove dalle ore 8 sono chiuse le barriere che delimitano l’entrata e l’uscita nelle corsie di sosta riservate alle auto bianche davanti ai terminal 1 e 3. All’interno dell’aerostazione, operatori dell’Agenzia della Mobilità del Comune di Roma assistono intanto i passeggeri, indirizzandoli verso il terminal ferroviario, dove sono regolarmente in funzione (ma senza aumento delle corse rispetto agli orari giornalieri) il Leonardo express fino alla stazione Termini e i treni metropolitani fino ad Orte e Fara Sabina, che transitano per la stazione Ostiense collegata con la linea B della metropolitana. In attività, invece, gli Ncc (Noleggio con conducente) che, contrariamente a quanto lasciato filtrare nel primo giorno di agitazione dei tassisti, non partecipano alla protesta al Circo Massimo. Poco dopo le 9 si contavano una ventina di vetture in attesa nell’area loro dedicata, per la maggior parte Van di maggior capienza. Peraltro, i conducenti assicurano di effettuare soltanto «le chiamate fatturate», quelle cioè già prenotate: uniche eccezioni, il trasporto di invalidi o di donne incinta. Ma chi può si è anche organizzato con il «fai da te»: sono infatti molte le vetture guidate da amici, parenti o autisti delle società di appartenenza che li attendono, pronti ad accostarsi all’aerostazione allo squillo del telefonino. Per i turisti in arrivo nella Capitale, infine, risultano incrementate le corse dei pullmini degli alberghi dove sono diretti.