Crepe e sfaldamenti nella maggioranza Eufemi

Il Faro on line – A rischio sfaldamento l’attuale maggioranza Eufemi, quella che il consigliere  Fabrizio Acquarelli e altri suoi colleghi definiscono la maggioranza del ribaltone. A minacciare l’uscita dalla maggioranza i consiglieri Franco Marcucci e Gino Marcoccia. Componenti la lista Eufemi.
“A conferma di quanto affermato dal consigliere Comunale Franco Marcucci – spiega Marcoccia – ho inviato al sindaco la richiesta della nomina dell’assessore in quota alla lista Eufemi se ciò non avverrà ci considereremo estromessi dalla maggioranza”.
E’ proprio il caso di pensare che nel futuro quando non sarà più il sindaco Eufemi a reggere il timone dell’amministrazione il paese potrebbe andare alla deriva. Va detto che a Eufemi tutti chiedono qualcosa, ma nessuno porta neppure un minimo di collaborazione. 

Nella polemica si inserisce Simone Centore segretario della sezione della La Destra di Ardea che dice: “Al sindaco Eufemi va tutta la nostra stima per quanto sta cercando di fare per raggiungere lo scopo di portare unito il cartello di centro destra alle prossime elezioni, certo è che se questi sono i presupposti di certi rappresentati politici iniziamo male. La Destra conclude Centore è per la risoluzione dei problemi e non per le occupazioni delle  poltrone, che spesso per mantenere i numeri  il sindaco  è costretto a concederle a degli incapaci, mi auguro che la lista Eufemi continui a restare in maggioranza per il bene del paese anche se non gli dovesse essere concesso l’assessore. La lista Eufemi si dia da fare per collaborare a proporre un nome spendibile per candidarlo a sindaco in sostituzione di Eufemi e di quanti già si sono proposti”.

Marcoccia intanto coglie l’occasione della comunicazione per inviare al grande vincitore delle primarie del centrosinistra, Antonino Abate, candidato a sindaco per le prossime elezioni comunali,  i suoi complimenti. “Mi congratulo con il collega consigliere Antonino Abate sia a titolo personale che per la lista che rappresento. Sono certo conclude Marcoccia, che continuerà a lavorare per il bene del paese e sono altrettanto certo che il futuro confronto con il cartello di centrodestra nel quale la lista è schierata continuerà ad essere civile e leale come sempre”.  
Luigi Centore