Pescatori in protesta, approvato un’Odg in Consiglio

31 gennaio 2012 | 18:00
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Pescatori in protesta, approvato un’Odg in Consiglio

De Vecchis e Satta: “Una categoria in crisi che necessita un sostegno dagli enti governativi”

Il Faro on line – E’ Stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno, presentato dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Fiumicino, redatto e discusso con gli operatori del settore Ittico, nel quale si chiede l’intervento della Regione Lazio quale promotrice di un tavolo tecnico con tutti i Governatori e Sindaci delle regioni e dei comuni dove esistono le marinerie.
“L’Odg approvato ieri – spiega William De Vecchis – ha una valenza non solo politica-economica, ma anche culturale, perché chiede di invertire i processi oggi attuati dal Parlamento Europeo, dove tecnici impartiscono alle Nazioni della comunità Europea delle direttive attuative, non discusse con gli enti locali e che non tengono conto delle caratteristiche territoriali. Un documento che oggi ha una valenza simbolica, ma che potrebbe assumere una valenza politica se recepita da altri Comuni e dai governatori delle regioni marinare. Un documento che oggi coinvolge nello specifico la categoria Ittica, ma che nelle note generali si potrebbe estendere al settore Agro alimentare e della produttività regionali e che perviene dopo l’accordo Europeo sul Fiscal Compact e sulla disciplina del Bilancio dell’Euro Zona che non può tenere conto delle economie Nazionali e ancor prima della produttività dei territori.
Dello stesso avviso Luigi Satta che esprime grande soddisfazione per il voto unanime espresso dall’intero consiglio. “E’ una categoria in difficoltà a causa dei continui aumenti del gasolio e, in questo periodo, delle rigide normative contenute nei testi delle direttive europee. Gli accalorati interventi hanno determinato il risultato finale. Il sindaco, il presidente e l’intero Consiglio, hanno manifestato la disponibilità di intervenire presso la presidente Polverini per portarla a conoscenza delle dimostrante dei pescatori del Lazio; spero che la politica locale intervenga anche sui parlamentari europei del Lazio”.