E’ morto Lucio Dalla, stroncato da un infarto

1 marzo 2012 | 13:31
E’ morto Lucio Dalla, stroncato da un infarto

Il Faro on line – Il cantautore bolognese Lucio Dalla e’ morto a Montreaux, in Svizzera, per un attacco cardiaco. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni. L’ultima apparizione sugli schermi televisivi di Lucio Dalla e’ stata al recente Festival di Sanremo presentato da Gianni Morandi. Sul palco dell’Ariston il cantautore si e’ esibito con il giovane Perdavide Carone che cantava “Nani'” accompagnandolo e dirigendo l’orchestra.

Sono stati i Frati della Basilica di San Francesco D’Assisi i primi a dare la notizia della morte di Lucio Dalla. Su twitter, alle 12.10, 23 minuti prima dei lanci d’agenzia, il profilo della rivista online San Francesco Patrono d’Italia pubblicava la notizia, un servizio di cordoglio e anche l’ultimo racconto scritto da Dalla, con protagonista un francescano. Sono stati gli stessi francescani a informare, su twitter, Lorenzo Jovanotti. Questo il ricordo dei frati di Assisi: “E’ morto Lucio Dalla, dolore e sgomento della comunita’ francescana conventuale di Assisi per l’improvvisa scomparsa del cantautore di Dio. I frati del Sacro Convento sono sicuri e certi che San Francesco lo accogliera’ per portarlo alla presenza del Signore. Lucio Dalla e’ morto dopo aver fatto colazione. Un attacco cardiaco l’ha stroncato mentre si trovava in Svizzera per una serie diconcerti”.

Nessuna avvisaglia, “stava bene. Lui e Mondella si sono sentiti ieri sera dopo il concerto di Montreaux: era contento di come era andato il concerto. Stamattina si è svegliato, ha fatto colazione, un paio di telefonate”, poi il malore. Così,dalla Midas Promotion – società di comunicazione nel mondo della musica e dello spettacolo fondata da Michele Mondella – la sua assistente ricorda, al telefono, le ultime ore di Lucio Dalla.

Da oltre un decennio Lucio Dalla aveva preso casa sull’Etna, a Milo, e sulle pendici del vulcano  il cantautore bolognese produceva un vino, in rosso e in bianco. Lo aveva battezzato “Lo Stronzetto dell’Etna” e gli era valso qualche riconoscimento della critica enologica. Lo scorso 4 agosto Dalla, davanti al “Castagno dei Cento Cavalli”, albero tra i piu’ antichi d’Europa, aveva  tenuto una “lectio magistralis”, su “Mito e leggenda tra passato e presente; la funzione pedagogica e sociale dell’immaginario fantastico”. Introdotto dal poeta Angelo Scandurra, il cantante era stato accompagnato alla tastiera dall’artista Marco Alemanno che ha letto brani tratti da “Viaggio in Sicilia e a Malta” di J.Houel, “Ricordi del viaggio In Sicilia” di E. De Amicis, “Viaggio in Italia” di J. W. Goethe ed il “Polifemo innamorato” di Santo Cali’. Dalla aveva concluso la serata con due’mitiche’ canzoni del suo vasto repertorio musicale, “Itaca” e “4 Marzo 1943”.