Immigrazione e abusivismo, quattro espulsioni

Il Faro on line – Rinviati al paese di origine con foglio di via obbligatorio, quattro cittadini del siracusano, a seguito delle segnalazione del comandante la tenenza dei carabinieri di Ardea Luogotenente Antonio Landi. I quattro già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali, avevano ottenuto ospitalità da alcuni compaesani che si sono ormai stabiliti nella zona dei settecento ettari demaniali delle Salzare ottenendo la residenza in costruzioni abusive, abitazioni sulle quali in molti casi gravano ordinanze di demolizione per sentenze passate ingiudicato. Le Salzare ormai sono invase da discariche a cielo aperto che per bonificarle, è stata valutata una spesa di una decina di milioni di euro. Un territorio di settecento ettari, dove spesso le acque nere delle abitazioni vengono scaricate in strada, e dove i controlli delle forze dell’ordine scoprono depositi di stupefacenti, di automezzi rubati, di materiali ferrosi e… pericolosi latitanti. Il rientro in Sicilia delle quattro persone è soltanto l’inizio di una serie di azioni volte a vincere la lotta per il ripristino della legalità ad Ardea. Una lotta che vede in prima linea i Carabinieri, come in prima linea per combattere l’abusivismo edilizio, nei settecento ettari delle Salzare vede la Polizia Municipale. Un segnale forte quello del foglio di via. Azione che  scoraggia comunque quanti pensano di varcare lo stretto per raggiungere Ardea come fosse un territorio incontrollato.
L.C.