“Una donna che fa la differenza”

12 marzo 2012 | 12:02
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“Una donna che fa la differenza”

Successo per l’iniziativa organizzata dal laboratorio per la tutela dei diritti delle donne

Il Faro on line – Splendida cornice, quella del Museo Manzù che la mattina dell’8 marzo ha ospitato la seconda edizione del premio “Una donna che fa la differenza” organizzato dal laboratorio per la tutela dei diritti delle donne  “una donna” di Maricetta Tirrito. Grande partecipazione in una sala gremita e commossa davanti alla straordinarietà delle donne premiate. Importanti e singolari  le motivazioni che hanno portato alla scelta delle vincitrici,  tra decine di segnalazioni ricevute. La giuria regionale del premio composta da Gabriella Matricardi – Ardea, Nicoletta Di Giovanni – Rieti, Antonella Turco – Nettuno, Laura Simonetti – Pomezia, Caterina Raganella – Ostia, “ha avuto un compito non facile – dice la presidente del laboratorio e della stessa giuria Maricetta Tirrito -.  Erano tantissime le donne meritevoli che sono state segnalate , dalla società civile ,dalle amministrazioni, dalle istituzioni che hanno collaborato e che ringrazio. Abbiamo voluto unire la straordinaria semplicità di filomena, contadina di 88 anni di ardea, alla competenza e affidabilità di viviana, donna carabiniere di torbella monaca . Passando per donne che fanno la differenza nel mondo della cultura, della politica, della scuola e del volontariato. Donne straordinarie!”Tante le autorità che hanno partecipato all’evento.

A consegnare il premio:  il sindaco di Ardea Carlo Eufemi, il presidente della IX commissione regionale Maurizio Perazzolo, il presidente del consiglio comunale di Rieti Gianni Turina, il comandante della tenenza carabinieri di Ardea Antonio Landi, il comandante della guardia costiera di Pomezia-Ardea Giuseppe Falato. Nel salutare il laboratorio per la tutela dei diritti delle donne “una donna” ha dato appuntamento al prossimo anno. Ecco l’elenco delle premiate 2012: Maurizia Faticanti, Fabiola Tanfani, Miriam Caparrotta, Anna Maria Iodice, Santina Proietti.