Amministrative, lotta ai manifesti abusivi

13 aprile 2012 | 00:30
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Amministrative, lotta ai manifesti abusivi

Dopo gli ultimi episodi di cronaca, entrano in campo gli agenti agli ordini del comandante Passaretti

“Il Faro on line – Intensificati da parte della polizia municipale e dei carabinieri la lotta a “Manifesto e striscioni ” selvaggi . A darne notizia lo stesso comandante della municipale Francesco Passaretti a seguito degli ultimi avvenimenti di cronaca. 
Queste le regole
Verranno multati tutti i manifesti politici affissi o appesi al di fuori degli spazi elettorali. Verranno inoltre verbalizzati i proprietari dei ponteggi, l’esecutore del montaggio ed il proprietario del terreno, questo  a dire dello stesso comandante. Tutte le impalcature sulle quali sono affissi striscioni dovranno essere rimosse per mezzo di ordinanze che verranno emesse. Inoltre, smantellamento, anche per motivi di sicurezza, dovrà essere attuato da subito, in caso contrario lo smontaggio avverrà ad opera del comune in danno del reo. 

Allertato già l’ufficio autoparco per predisporre eventuali cestelli elevatori per facilitarne la rimozione in tutta sicurezza. Molti sono i ponteggi installati da parte di questo o quel candidato di fazioni opposte, senza alcuna norma di sicurezza al confine con strade ad alta percorrenza o in zona altamente transitate da persone, impalcature che durante il forte vento notturno tra domenica e lunedì ne ha divelti diversi causando tra l’altro diatribe che potevano finire tragicamente, fortunatamente non si sono verificati problemi alla circolazione automobilistica. 

Il colonnello  Passaretti, ha specificato che verranno fatti togliere anche gli striscioni affissi agli alberi o legati da un palo all’altro della strada. La municipale sembra essere intenzionata a non transigere nel riportare la legalità anche nella pubblicità elettorale quella legalità che per cinque anni è stata il cavallo di battaglia del sindaco Carlo Eufemi. 

Una scellerata ed incontrollata fino ad oggi  pubblicità se pur elettorale che ha già iniziato a rendere indecoroso un paese alle porte della città eterna oltre che impegnare diverse pattuglie delle forze dell’ordine per redimere discussioni. Dalle parole del comandante Passaretti, è chiara come sempre l’intenzione che non verranno fatti sconti a nessuno e non ne abbiamo dubbi, anche perché non far ottemperare a quanto previsto per legge, farebbero entrare in “gioco” i rigidi carabinieri del comandante la locale tenenza. Forse se si era fatta rispettare fin dall’inizio la legge impedendo certi abusi non ci sarebbero stati fatti incresciosi dove per una lite ci poteva scappare anche il morto.      
Luigi Centore