“I cantieri aperti non sono propaganda: basta aprire gli occhi”

21 aprile 2012 | 17:38
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“I cantieri aperti non sono propaganda: basta aprire gli occhi”

Luca Di Fieri replica alle dichiarazioni del candidato sindaco Idv

Il Faro on line – Non si è fatta attendere la risposta del candidato a sindaco del centrodestra Luca Di Fiori e del dirigente dell’ufficio lavori pubblici architetto Antonello Rocca i quali ribattono punto su punto alle accuse definite false e tendenziose del candidato a sindaco per l’dv. “Sono cinque anni che il territorio è tutto un cantiere: dalle aule scolastiche e plessi scolastici ultimati (quali quello della Nuova Florida e altri  in corso di ultimazione), alla costruenda aula consiliare che a breve verrà inaugurata ed intitolata a Sandro Pertini; realizzati poi chilometri di strade, fognature, rete idrica, aperte cinque farmacie comunali, demolite ad oggi centouno  unità abitative in zona di pregio per favorire il turismo passando da “Mare Mostrum a Mare Nostrum”.

Il candidato sindaco prosegue “Con l’amministrazione Eufemi,  malgrado i tempi tecnici della burocrazia, siamo riusciti a far crescere cantieri come crescono i funghi per professionalità ed amore per il paese, purtroppo vi abbiamo sbalorditi, siamo certi che una amministrazione di centrosinistra  prosegue Di fiori non avrebbe saputo far meglio  se non fare la politica del “no a prescindere”.  Nessuna azione propagandistica nell’annunciare aperture di cantieri, soltanto informazione. E’ fin dal suo primo giorno di mandato che l’amministrazione Eufemi  ha iniziato a programmare quelle opere che si sono già inaugurate negli anni, o che si stanno  ultimando verso la fine del mandato come riportato nel libro da me presentato ai cittadini.

Non risponde a verità che il comune non ha fatto richiesta di fondi alla Regione –  prosegue Di Fiori confortato dal dirigente Rocca -. Sono stati chiesti ed in un primo momento accordati due milioni di euro per le demolizioni in zone di pregio come il lungomare, ma ne sono stati concessi soltanto 250milaeuro, spesi per demolire ecomostri come quello iniziato ed ultimato della palazzina “A” del tristemente noto serpentone.  Altri contributi regionali chiesti ed accordati sono serviti per costruire  opere idriche, fognarie e stradali in tutto il territorio  e dove non sono bastati abbiamo contribuito a finanziare le opere con fondi comunali  e l’elenco sarebbe lungo per il lavoro svolto con professionalità ringrazio il dirigente Antonello Rocca. In ultimo lo sblocco della situazione sui terreni Sforza Cesarini, una delle cose più attese dall’intera cittadinanza”.
Luigi Centore