Rifiuti: la città dice no alla discarica e all’inceneritore sul territorio

28 aprile 2012 | 01:53
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Rifiuti: la città dice no alla discarica e all’inceneritore sul territorio

“Politici, comitati e cittadini hanno dimostrato di poter dialogare e costruire qualcosa di importante”

Il Faro on line – Approvata all’unanimità in Consiglio comunale la delibera contro la realizzazione di discariche e di qualsiasi tipologia di impianto di smaltimento e trattamento sul territorio e nelle aree limitrofe (Pizzo Del Prete-Le Macchiozze e Osteriaccia nel Comune di Fiumicino). Nutrita la partecipazione di cittadini, comitati e delle associazioni, che hanno seguito passo passo tutte le fasi della seduta.

Nel documento il Consiglio comunale delibera di:

1. Elaborare un progetto per estendere la raccolta differenziata “porta a porta” su tutto il territorio comunale avvalendosi, per gli extra costi quali personale, campagna informativa e di sensibilizzazione e acquisto attrezzature per la differenziata, del finanziamento annunciato dalla Provincia di Roma per accelerare il raggiungimento degli obiettivi descritti nella premessa dell’atto conclusivo dei lavori della Commissione Speciale e previsti dalle norme comunitarie, statali e regionali in materia.

2. Manifestare in tutte le sedi istituzionali competenti la propria assoluta e netta contrarietà ad ogni tipo di impianto di smaltimento e trattamento dei rifiuti (TMB finalizzati alla produzione di CDR) in località Pizzo Del Prete-Le Macchiozze, Osteriaccia nel Comune di Fiumicino o qualsiasi altra area nel territorio comunale. di esprimere altresì la più assoluta e netta contrarietà alla localizzazione di un sito temporaneo di smaltimento dei rifiuti in via Monte Carnevale o aree limitrofe al territorio del Comune.

3. Di valutare, per questo, l’ipotesi di ampliamento dell’impianto di compostaggio nella località di Maccarese, proprio nell’ottica della valorizzazione, nell’ambito del ciclo integrato dei rifiuti, di quegli impianti a basso impatto ambientale collegati alla raccolta differenziata e alla produzione di compost di qualità.

4. Programmare un piano di isole ecologiche a servizio del territorio comunale per incentivare il recupero e il riutilizzo dei materiali conferiti.

“Finalmente – ha dichiarato il sindaco Mario Canapini – si conclude una vicenda che ha visto impegnati cittadini e amministrazione per circa un anno. Un impegno nato da quando la Regione ha individuato i siti presenti nel nostro territorio per fare le nuove discariche. Voglio ringraziare – ha concluso il primo cittadino – la commissione per il lavoro che ha svolto, ricucendo lo strappo tra Amministrazione, politica locale e cittadini”.

“E’ stata espressa – spiegano dal Gruppo del Pdl – la più assoluta e netta contrarietà alla localizzazione di un sito temporaneo di smaltimento dei rifiuti in via Monte Carnevale o aree limitrofe al territorio del Comune”.

Soddisfazione anche dal Gruppo del Partito Democratico che accoglie con piena e profonda soddisfazione l’approvazione della delibera votata oggi dal consiglio comunale. “Questa è la vittoria della città e di tutti quei comitati e cittadini che hanno sempre lottato per evitare che a Fiumicino venisse installata una discarica e un inceneritore, interfacciandosi con la politica locale e instaurando un percorso che oggi ci ha portato a questo documento”. 

“Con questo documento si volta pagina e il Comune di Fiumicino dice no in maniera chiara a un vecchio modo di pensare il ciclo di rifiuti”. Lo dichiarano il presidente della commissione speciale rifiuti e ampliamento aeroportuale, del Comune di Fiumicino, Roberto Merlini e il consigliere provinciale del Pdl, Anselmo Tomaino

“Esprimo piena soddisfazione per il lavoro svolto in questi mesi dalla commissione speciale che all’unanimità ha approvato un memorandum ripreso poi dal consiglio comunale nella stesura della delibera approvata oggi pomeriggio – afferma Merlini -. Ringrazio anche tutti i comitati che hanno partecipato in maniera propositiva ai lavori della commissione e il consigliere provinciale Tomaino che ha svolto un importante lavoro di raccordo tra l’amministrazione e la Provincia di Roma per sbloccare quei fondi che ci permetteranno di ampliare la raccolta porta a porta in tutte le località del Comune di Fiumicino. L’unanimità raggiunta oggi, su un tema tanto delicato, dimostra la maturità e la responsabilità della classe politica locale, e con questo spirito mi auguro si  possa proseguire in futuro”.
 “Questa delibera – spiega Tomaino – è l’atto conclusivo di un percorso sul tema rifiuti ma solo un primo passo verso un processo di raccolta e smaltimento che dovrà vedere nei prossimi mesi una rivoluzione sul nostro territorio. Sarà fondamentale il lavoro dell’amministrazione e di tutti i cittadini e comitati, con i quali c’è stata sempre profonda collaborazione in questi mesi”.

“Questo è un giorno importante: cittadini, comitati, tutti i gruppi consiliari si sono uniti per difendere il nostro territorio”. E’ quanto sottolinea Raffaello Biselli, vicepresidente del Consiglio comunale e coordinatore Città Nuove: “Oggi la città si è espressa con un’unica voce per dire no alla discarica e all’inceneritore e sì a un nuovo sistema di smaltimento rifiuti e al porta a porta. Si tratta di una pagina importantissima del nostro Comune”. 

Dello stesso avviso il capogruppo della Lista Noi Insieme, Luigi Satta che ha ribadito: “La classe politica di Fiumicino, i comitati e i cittadini hanno dimostrato di poter dialogare e costruire qualcosa di importante camminando insieme, dialogando e lavorando per il bene della città”. 

“Questa sinergia – ha dichiarato Riccardo Oliva, presidente dell’associazione Memento Naturae – deve essere il volano per iniziare finalmente un percorso che porti ad essere costruttivi per responsabilizzarci tutti, sulle potenzialità che ognuno ha per incidere al di là delle appartenenze di bandiera”.

Va ricordato anche che i soggetti che da un anno tengono in vita questa vertenza, assieme ai cittadini, sono i ComitatiRifiuti Zero di Fiumicino e di Passoscuro.