Bambin Gesu’, la Regione garantisce il bus

4 maggio 2012 | 00:35
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Bambin Gesu’, la Regione garantisce il bus

Colosimo: “E’ stato autorizzato il permesso di mantenere questa attività”

Il Faro on line – Il Bus per il Bambin Gesù sarà garantito dalla Regione. Si allarga la polemica sul possibile disservizio della linea di autobus F, che dal comune di Ladispoli  effettua un servizio di navetta con l’ospedale “Bambino Gesù” di Palidoro.  

Per il consigliere regionale Marco Di Stefano, il problema è per il mancato pagamento della Regione, che  aveva promesso al Comune di Ladispoli per finanziare la linea di autobus – la linea F.“La somma promessa dalla Regione – ha dichiarato il consigliere Di Stefano – avrebbe dovuto essere erogata da questa all’Aremol che l’avrebbe poi dovuta girare al Comune di Ladispoli e quest’ultimo alla sua società appaltatrice dei trasporti pubblici, la Seatour. Il problema è che da via Cristoforo Colombo non si è mosso un euro e quindi non sono ancora arrivati i soldi per finanziare l’esercizio 2011 della linea F (una cifra superiore a 200.000 euro), per non parlare dei primi mesi del 2012. Risultato? La Seatour, non pagata, non ce la fa più a mantenere il servizio e rischia a breve di interromperlo, con conseguente messa a repentaglio di numerosi posti di lavoro”. 

La Risposta dalla Pisana non si è fatta attendere e proprio il presidente della Commissione regionale Mobilità, Chiara Colosimo ha dichiarato che “la linea F, collegamento autobus fra la stazione di Ladispoli e l’ospedale ‘Bambin Gesù’ di Palidoro, autorizzata dalla Regione Lazio come sperimentale, è stata garantita proprio dall’impegno dell’attuale giunta regionale e in particolare dell’assessore regionale alle Politiche per la Mobilità e il Tpl, Francesco Lollobrigida. Il Comune di Ladispoli, infatti, più volte sollecitato con lettere scritte a firma del direttore di Aremol, ing. Antonio Mallamo, non aveva sottoscritto nei tempi la convenzione prevista. Vista l’importanza del collegamento – ha sottolineato  Colosimo – la Direzione regionale Trasporti ha autorizzato comunque il permesso di mantenere questa attività. Risponderemo dettagliatamente alle richieste di chiunque voglia appurare a chi debbono essere imputate le inadempienze che hanno messo a rischio il collegamento in questione e a chi vada il merito di averlo mantenuto”. 
Marco Staffiero