Record di voti per Fabrizio Acquarelli

11 maggio 2012 | 00:40
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Record di voti per Fabrizio Acquarelli

Il consigliere sbaraglia tutti gli avversari e si attesta sulle 1.050 preferenze

Il Faro on line – Fabrizio Acquarelli primo degli eletti di tutti i consiglieri comunali con 1.050 preferenze di cui 100 annullate perché il nome è stato scritto nei riquadri di altri simboli e non in quella  dei Cristiani Riformisti partito nel quale si era candidato dopo aver lasciato il Pdl. Acquarelli ha superato di oltre 100 preferenze anche Massimiliano Giordani capolista ed ex capogruppo Pdl per i primi quattro anni dell’amministrazione Eufemi oltre che aspirante candidato a sindaco, candidatura soffiatagli da Luca Di Fiori che a differenza di Giordani e Bardi (anche quest’ultimo candidato a sindaco per il centrodestra), riuscì a stringere attorno a sé alcuni consiglieri tra cui il gruppo Giordani di cui Acquarelli fa parte. Presenti anche quattro partiti quali l’Udc Cristiano Riformisti, Lista Eufemi e La Destra, lasciando soli il Pdl e Città Nuove. I responsabili di quest’ultimi due partiti, Francesco Lollobrigida e Adriano Palazzi, constatato la potenza elettorale del nuovo cartello consegnarono nelle mani di Di Fiori i due simboli indispensabili per giungere alla vittoria al primo turno. 

Altrimenti il cartello di Di Fiori sarebbe andato al ballottaggio con il candidato del cartello di centrosinistra facendo scomparire il Pdl (solo Acquarelli 1000 preferenze) dalla scena politica Ardeatina. I mille elettori di Acquarelli, sono in maggioranza della Nuova Florida zona dalla quale sono uscite dalle urne ben 650 preferenze, cosa che non era mai successa prima per nessun candidato. Indubbiamente il lavoro svolto per migliorare la zona gli è stato riconosciuto. Acquarelli che è al suo secondo mandato ha quadruplicato i voti. Al consigliere  più votato spetta la presidenza del consiglio comunale, a meno che non rinunci per poter determinare un assessore con incarico di vicesindaco. Ad Acquarelli spetta come si dice la prima scelta. 

Ancora una volta un figlio d’arte ha superato candidati che nella precedente legislatura avevano ricevuto molti più voti di lui, come Massimiliano Giordani, Riccardo Iotti, Volante Policarpo, oggi l’alto consenso ricevuto da Acquarelli, ha fatto sì che restassero fuori un veterano come Bruno Cimadon che si attesta a circa 180 preferenze o Ettore Antinucci referente locale dello stesso segretario del Pdl Francesco Lollobrigica. Va anche fatto notare che i “Big” concorrevano alla carica di consigliere comunale in un partito di maggioranza come il Pdl, mentre Acquarelli concorreva con un partito sconosciuto ai cittadini di Ardea (insieme a lui è stato eletto Francesco Paolo Corso). 

Ad Acquarelli sono giunte le congratulazioni di tanti consiglieri ed assessori regionali che si sono scomodati personalmente raggiungendo Ardea per stringergli la mano. Acquarelli si candidò a consigliere comunale  la prima volta cinque anni fa in An spinto da tre amici che se pur derisi per l’ardua impresa lo portarono alla vittoria. Ieri nessuno lo avrebbe dato per eletto come oggi nessuno avrebbe giurato che avrebbe raggiunto quota mille. Nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato per la sua elezione anche allora fu una sorpresa questa volta con più amici l’ha ripetuta lasciando tutti sbalorditi ed increduli. Acquarelli resta il vero vincitore di questa tornata elettorale.
Luigi Centore