
Il Faro on line – Via libera dalla commissione Affari istituzionali, presieduta da Stefano Galetto, alla proposta di legge sul sistema integrato regionale di protezione civile, che istituisce anche la nuova Agenzia regionale. La proposta di legge approvata oggi in commissione ha l’obiettivo di riunificare le varie norme in materia che si sono succedute negli ultimi 27 anni, a partire dalla legge istitutiva del servizio di Protezione, la n. 37 del 1985. Ma, come hanno spiegato i relatori, intende anche andare oltre. Punti centrali dell’attività di protezione civile, infatti, oltre all’organizzazione dell’emergenza, diventano la previsione, la prevenzione e la programmazione. Con questa proposta, inoltre, viene rimarcato il ruolo delle organizzazioni di volontariato e la fase di coordinamento tra questi e i corpi istituzionamente preposti alla sicurezza dei cittadini. Mentre, la commissione Cultura, spettacolo e sport, presieduta da Veronica Cappellaro, ha dato il via libera allo schema di deliberazione di Giunta che definisce criteri e modalità di concessione ed erogazione dei contributi regionali per la valorizzazione e promozione dei luoghi della memoria del Risorgimento. Centomila euro vengono destinati a cofinanziare iniziative finalizzate alla valorizzazione dei siti risorgimentali presenti nel territorio laziale, quali luoghi in cui si siano svolti avvenimenti storici significativi tra il 1815 e il 1870. In particolare si intende promuovere la conoscenza del territorio regionale monumentale, storico-artistico e paesaggistico, lo studio e la ricerca degli eventi storici che si sono svolti nel Lazio, divulgare – soprattutto a livello scolastico – la conoscenza dei siti della memoria risorgimentale laziali. Potranno beneficare del contributo: Province e Comuni nei cui confini siano stati i luoghi del Risorgimento, altri enti pubblici interessati e le associazioni culturali senza scopo di lucro.
Nel dettaglio
Dopo il via libera della commissione Affari istituzionali alla proposta di legge sul sistema integrato regionale di protezione civile, (prima firmataria Daniela Valentini) il testo passa ora all’esame dell’Aula. “Su un tema delicato come quello della protezione civile – ha dichiarato Stefano Galetto – la politica non si è divisa, ma ha dimostrato un grande senso di responsabilità, arrivando ad un’unanime condivisione della proposta di legge. L’iter legislativo è ormai avviato verso la definizione di un nuovo e più integrato sistema regionale di Protezione civile, finora invece vincolato ad una normativa ormai superata, lontana dalle esigenze attuali del territorio e dalle evoluzioni che il sistema nel corso degli anni ha subìto”, ha aggiunto Galetto. “Il testo approvato oggi è il risultato di un lungo e articolato lavoro di confronto che ha impegnato tutte le forze politiche e i soggetti aventi un ruolo attivo nel sistema di protezione civile. Sono state accolte anche le proposte di miglioramento pervenute dalle Associazioni di volontariato che hanno presso parte all’audizione da noi convocata. In questo senso – ha spiegato Galetto – abbiamo cercato di svolgere un lavoro equilibrato e rispettoso di tutte le esigenze che caratterizzano un sistema così complesso e articolato”.
Soddisfazione per l’approvazione unanime è stata espressa anche dalla consigliera Daniela Valentini: “La nostra legge – ha dichiarato a margine della seduta – realizza un sistema integrato che si basa su tre principi cardine: prevenzione, trasparenza ed efficacia, per la tutela e la cura dei territori, troppo spesso devastati da frane, alluvioni ed esondazioni, eventi che devono diventare prevedibili, anche attraverso una approfondita mappa dei rischi. Punto di forza della legge – ha aggiunto Valentini – è l’istituzione dell’Agenzia regionale per la protezione civile, che rappresenterà uno strumento più agevole e snello per il coordinamento delle emergenze e per il soccorso alle popolazioni colpite da tragici eventi”. Con riferimento ai soggetti interessati dal provvedimento, Valentini ha spiegato che “il testo valorizzerà ulteriormente le associazioni di volontariato e tutti gli operatori del soccorso, dai Vigili del Fuoco al Corpo Forestale dello Stato, incrementando la formazione e rendendo realmente resilienti le nostre città e i nostri territori”.
“Ora – ha concluso Valentini – auspico un percorso di approvazione in aula rapido e partecipato che porti questa legge ad essere operativa presto, perché c’è bisogno di una nuova cultura della protezione civile che renda i sindaci, i cittadini e i soggetti del mondo del soccorso partecipi di un grande cambiamento”. Per arrivare alla predisposizione del testo unificato, la commissione ha svolto una serie di audizioni con tutte le associazioni di volontariato e con le istituzioni interessate, a partire dal Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri, fino agli enti locali e alle ramificazioni sul territorio delle forze dell’ordine e degli altri corpi dello Stato. Inoltre, insieme agli uffici legislativi di Giunta e Consiglio, il presidente Galetto, il vice presidente Vicari e la consigliera Valentini, hanno lavorato in una sottocommissione che ha predisposto il testo e ordinato i numerosi emendamenti, in modo da accelerarne l’iter legislativo.
Marco Staffiero